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Cronaca

90mila euro il bottino dei rapinatori
Una talpa dietro il colpo a Robella?

Da quarantott'ore i carabinieri del reparto operativo sono impegnati per fare luce sulla rapina compiuta nel pomeriggio di lunedì alla filiale della Cassa di Risparmio a Robella d'Asti. In un

Da quarantott'ore i carabinieri del reparto operativo sono impegnati per fare luce sulla rapina compiuta nel pomeriggio di lunedì alla filiale della Cassa di Risparmio a Robella d'Asti. In un primo momento, il bottino era stato valutato tra i 10 ed i 15 mila euro., il valore che normalmente circola nelle piccole filiali di paese. Ma dopo i necessari accertamenti, il bottino è risultato essere ben superiore: ammonterebbe infatti a oltre 90 mila euro.

Tra le ipotesi all'attenzione degli inquirenti c'è anche quella che oltre ai tre banditi che hanno operato ci sia stata anche una “talpa”: un informatore che sapeva di consistenti versamenti compiuti nei giorni scorsi, o poco prima, da due imprenditori del posto. I malviventi non hanno arraffato solo le banconote a portata di mano, come avviene in quasi tutte le rapine, ma dopo avere sequestrato il direttore, il cassiere e due clienti, chiudendoli in una stanza, hanno atteso 20 minuti l'apertura  “a tempo” della cassa.

Eppure in provincia di Asti, grazie all'impegno delle forze di polizia, il fenomeno delle rapine in banca è diminuito notevolmente. L'anno scorso le rapine ai danni di istituti di credito nei primi sette mesi dell'anno erano state sette, quest'anno – con quella di ieri – solo quattro.

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