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Festa dei carabinieri a porte chiuseSobrietà in un anno impegnativo
Cronaca

Festa dei carabinieri a porte chiuse
Sobrietà in un anno impegnativo

E' in corso alla sede del Comando provinciale. Il tenente colonnello Federici ha ringraziato i suoi uomini per l'intensa e proficua attività degli ultimi dodici mesi, con particolare riferimento alla maxi operazione antidroga di ieri mattina. Consegnati i premi ai carabinieri che si sono distinti nel loro operato e quello intitolato a Giovan Battista Scapaccino

Sobria, ma non per questo meno sentita la festa dei carabinieri che si celebra a porte chiuse alla caserma del Comando Provinciale di Asti. Ad un passo dal bicentenario della fondazione, anche l'Arma astigiana accoglie l'invito al risparmio e alla semplicità della cerimonia. Il comandante tenente colonnello Fabio Federici però parla di "magico momento" della ricorrenza sempre così importante per i carabinieri, anche in momenti difficili e di crisi come questo. «Perchè "carabiniere" è una parola cara alla gente – ha detto ai suoi uomini schierati nel cortile – non solo perchè arrestiamo il delinquente, ma perchè sappiamo parlare anche con un bambino, intervenire contro la malavita, convincere un poveraccio che vuole farla finita a continuare a vivere».

E poi, con soddisfazione, presenta i dati principali dell'attività dell'Arma astigiana negli ultimi dodici mesi, con tutti segni in aumento percentuale.
A partire da quello delle persone arrestati (+ 46%) passando per quasi un raddoppio di quelle denunciate (+96%) e poi un aumento di chiamate al centralino del 112 (+11%) di rapine scoperte (+140%) o di truffe agli anziani risolte (+24%). Dato importante quello che riguardano le estorsioni e l'usura che sono passate da una a quattro, segno di rinnovata fiducia nell'opera dei carabinieri oppure un notevole incremento della droga sequestrata (2,7 kg). A diminuire sono state solo due voci: i delitti a sfondo sessuale denunciati (grazie, spiega il comandante provinciale, alla forze di persuasione che ha portato a risoluzioni di problemi prima che sfociassero nella violenza) e le contravvenzione al codice della strada.

L'incontro di oggi è stato anche l'occasione per consegnare i premi a numerosi militari astigiani che si sono distinti nel corso del loro servizio.
Questi i premiati: capitano Lorenzo Repetto, tenente Giampaolo Canu, luogotenente Salvatore Puglisi, luogotenente Antonio Gioitta, brigadiere Stefano Inversini, appuntato Gianluca Conte, maresciallo Ups Salvatore Fabio Ibba, brigadiere Massimiliano Siciliano, appuntato scelto Daniele Cesana, brigadiere Roberto Cora, vice brigadiere Domenico Lo Nero, brigadiere Massimo Maneo, appuntato scelto Claudio Ghiga, brigadiere capo Giuseppe Torrisi, carabiniere Corrado Costa, maresciallo capo Manlio Ebana, maresciallo capo Raffaele Sassu, maresciallo capo Emiliana Massa, brigadiere capo Amedeo Picchi, appuntato scelto Carlo Floris.
E poi la consegna della seconda edizione del premio Carabiniere Giovan Battista Scapaccino edito attribuito dall'amministrazione comunale di Incisa: quest'anno è andato al maresciallo capo Corrado Scola.

Daniela Peira

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