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A Canelli marciapiedi scambiatiper gabinetti pubblici
Cronaca

A Canelli marciapiedi scambiati
per gabinetti pubblici

«Vergogna! Vergogna! Vergogna!». L'euforia, in poche ore, ha lasciato il posto all'indignazione E' furibondo Piero Terzolo, presidente dello Sci club Valle Belbo, da quando, lunedì

«Vergogna! Vergogna! Vergogna!». L'euforia, in poche ore, ha lasciato il posto all'indignazione E' furibondo Piero Terzolo, presidente dello Sci club Valle Belbo, da quando, lunedì scorso, con alcuni soci ha visitato la nuova sede del sodalizio assegnata dal Comune nella palazzina del peso pubblico, in viale Italia. Commenti entusiastici, sino a quando il gruppetto s'è affacciato dal balcone che guarda i giardinetti: il marciapiede che circonda l'edificio (dove hanno sede anche l'associazione Carabinieri in congedo e il Vespa Club Canelli) era costellato di "ricordini", questa volta umani. Non è la prima volta che i residenti dell'area lamentano come il parco di viale Italia, e gli angoli più in ombra di piazza Unione Europea, siano scambiati per vespasiani a cielo aperto. Nel mirino sembrano esserci, ancora una volta, gli stranieri che sostano, giorno e notte, sulla grande spianata.

Poco meno di una ventina di uomini e donne che hanno trasformato l'auto in dimora. Problema emerso all'inizio dell'inverno, con scia di polemiche anche politiche sull'assistenza. «E' veramente immorale lo spettacolo che si presenta a tutti noi che abitiamo in zona ? attacca Terzolo – Denunciamo il pericolo per l'igiene pubblica che l'attuale situazione di sporcizia, rappresentata soprattutto da sterco umano depositato sul marciapiede dietro la palazzina del peso pubblico. Anche nei giardini i "ricordini" umani non mancano, anzi il numero delle presenze del "fai da te" cresce di giorno in giorno». Un j'accuse forte per una situazione che pare sfuggita di mano.

«Il Comune fa tutto il possibile, gli addetti alla pulizia delle strade si impegnano nel rimuovere l'immondizia, le forze dell'ordine presidiano ma, nonostante tutto, pare una battaglia persa. Come si può accettare che un luogo simile ospiti un parco giochi per i nostri piccoli? ? rincara Terzolo – Possibile che le istituzioni preposte al controllo dell'immigrazione e all'espulsione per motivi validi (e in questo caso i motivi ci sono) non possano fare nulla? A pulire gli escrementi umani dovrebbero essere coloro che difendono gli autori di questa sporcizia a spada tratta, a prescindere». Populismo a buon mercato o la solita caccia alle streghe? «Macchè caccia alle streghe! Non ho nulla contro le etnie di queste persone, sia chiaro, che conosco bene per averle frequentate per lavoro. Ma m'indigno, e con me moltissimi canellesi, per la mancanza di rispetto verso le regole basilari del convivere».

Analisi che, seppur dettata da una situazione al limite, trova concordi i residenti. «Gli spettacoli a cui siamo obbligati ad assistere non sono idilliaci, per usare un eufemismo» dicono. «Va bene l'accoglienza e il buonismo, ma contro questa rilassatezza di usi che cosa facciamo? Nulla. Almeno, i "ricordini" questi no!» chiude Piero Terzolo.

Giovanni Vassallo

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