Unidici arresti (tutti albanesi), sequestro di 800 grammi di cocaina, 15 mila euro in contanti e più di una tonnellata di cannabis, valore al dettaglio di 1,5 milioni di euro. E’ il risultato di un’operazione dei carabinieri della Compagnia di Bra che ha portato a scoprire un sito per la coltivazione della cannabis a Vigliano.
I carabinieri hanno sorpreso all’interno un albanese, arrestato in flagranza. L’uomo, con ogni probabilità, si stava occupando della cura e vigilanza di 762 piante di cannabis in diverse fasi vegetative e 65 chili di infiorescenze essiccate, pronte per essere confezionate e spedite sulle piazze dello spaccio. La cascina era stata dotata dei più sofisticati impianti di aerazione, illuminazione e irrigazione, oltre a materiali per il confezionamento.
Gli appartenenti al sodalizio criminale, tutti di nazionalità albanese, erano attivi nel settore da decenni, utilizzando per l’attività illecita tecnologie ed apparecchiature all’avanguardia, tanto da essere considerati dai loro “colleghi” di altri sodalizi dediti all’illecita coltivazione di stupefacenti dei veri e propri professionisti, utili alla consulenza ed alla collaborazione per la riproduzione del miglior habitat per la crescita delle piante e lo sviluppo delle inflorescenze dalle quale ricavare lo stupefacente.