Non c'è limite alle falsità che i truffatori riescono ad inventarsi allo scopo di derubare gli anziani, vittime spesso prescelte per fare denaro "facile". Alcuni giorni fa, nel mirino
Non c'è limite alle falsità che i truffatori riescono ad inventarsi allo scopo di derubare gli anziani, vittime spesso prescelte per fare denaro "facile". Alcuni giorni fa, nel mirino dei ladri è finito un pensionato di Robella. Due uomini si sono presentati alla sua porta, fingendosi carabinieri: gli hanno raccontato che avevano arrestato il postino, perchè sorpreso con soldi falsi, e che dovevano controllare la validità delle banconote che l'anziano aveva appena prelevato. Naturalmente era tutto falso: ufficio postale e dipendenti sono del tutto estranei alla vicenda, "usati" dai malviventi per ingannare l'anziano.
L'uomo si è fidato da quelli che credeva fossero veri rappresentanti dell'Arma: «Dobbiamo sequestrare il denaro, perchè serve come prova», avrebbero detto al pensionato, 86 anni. E così ha consegnato loro i soldi, 16 biglietti da 50 euro, per un totale di 800 euro, secondo quanto si è potuto sapere. Ma si è poi accorto che quella faccenda doveva avere qualcosa di strano. E si è rivolto ai carabinieri, quelli veri, raccontando ciò che era accaduto. Numerosi sono i casi di ladri che si presentano come finti carabinieri o finti poliziotti, falsi impiegati delle poste e falsi operai dell'acquedotto o del gas. Le forze dell'ordine consigliano la massima prudenza e di segnalare ai numeri telefonici di emergenza con tempestività qualunque situazione che desti sospetto.