Domani sera si festeggerà la notte di Capodanno e l’inizio del 2024. Anche ad Asti la mezzanotte sarà accolta con petardi, fischioni, botti e altri prodotti pirotecnici abitualmente adoperati in queste occasioni. Nel comune capoluogo il sindaco Maurizio Rasero non ha firmato ordinanze contro l’uso dei botti (forse anche alla luce di uno strumento amministrativo che non ha mai sortito gli effetti voluti). Anche diversi altri sindaci dell’Astigiano non hanno firmato ordinanze mirate sui botti di Capodanno demandando il loro utilizzo a quanto previsto dalla vigente normativa.
In realtà anche in passato, quando le ordinanze sono state firmate, i festeggiamenti sono sempre stati accompagnati dai fuochi d’artificio fatti esplodere un po’ ovunque, in barba a ogni tipo di divieto, con l’inevitabile disagio per gli animali domestici, in primis i cani, che subiscono la notte di San Silvestro come una delle più devastanti dell’anno.
Ma per evitare che la festa si trasformi in tragedia, la polizia ha diffuso un utile vademecum per un uso consapevole e sicuro dei prodotti pirotecnici. L’Autorità di pubblica sicurezza ha annunciato controlli serrati per arginare la vendita e l’uso di artifici illegali e ricordato l’articolo 703 del Codice Penale: “Chiunque, senza la licenza dell’Autorità, in un luogo abitato o nelle sue adiacenze, o lungo una pubblica via o in direzione di essa spara armi da fuoco, accende fuochi d’artificio, o lancia razzi, o innalza areostati con fiamme, o, in genere, fa accensioni o esplosioni pericolose, è punito con l’ammenda fino a euro 103. Se il fatto è commesso in un luogo ove sia adunanza o concorso di persone, la pena è dell’arresto fino a un mese”.
Il vademecum per l’uso dei fuochi in sicurezza
Al di fuori dei casi e modi espressamente vietati dalla vigente normativa, gli esperti della polizia sottolineano che i fuochi d’artificio devono essere acquistati solo dai rivenditori autorizzati, e devono esporre il marchio CE, che ne garantisce la conformità ai requisiti di sicurezza. È assolutamente vietato acquistare i cosiddetti “botti illegali” o presunti tali. I fuochi artigianali, senza i previsti certificati, sono infatti pericolosi per l’utilizzatore e per chi gli sta vicino: non è infatti possibile prevederne la carica o i tempi di reazione dell’innesco. La loro esplosione può arrecare anche gravissime lesioni.
È importante verificare se nel proprio comune sia in atto un’ordinanza che ne vieta totalmente l’utilizzo. I fuochi d’artificio vanno utilizzati all’aperto, lontano da oggetti potenzialmente infiammabili e possibilmente a distanza da altre persone che potrebbero subire un grave pregiudizio. Anche una piccola scintilla può causare incendi e danni ingenti. Le istruzioni riportate sulla confezione sono importanti per un corretto utilizzo in sicurezza.
I fuochi d’artificio possono essere utilizzati solo in condizioni di buona visibilità, non devono essere utilizzati in presenza di vento e non devono essere lasciati incustoditi. In caso di malfunzionamento, non bisogna mai tentare di riaccenderli neppure a distanza di ore, ma segnalare la presenza al numero di emergenza 112. Infine non bisogna mai raccogliere i fuochi non esplosi.
[immagine generata con l’intelligenza artificiale]
Una risposta
I fuochi artificiali dovrebbero essere usati solo da personale addetto e non lasciati nelle mani di chiunque. Per quanto riguarda i botti illeciti, dovrebbe esserne seriamente perseguita la vendita. È tutto il mese di dicembre che si sentono spari alla sera un po’ dappertutto, si fanno le prove!