Alle 16,30 di martedì è deceduto all'ospedale di Asti Gabriele Vercelli, 79 anni, uno dei personaggi più noti della città, uomo politico e grande comunicatore. Partito dalla gavetta, come
Alle 16,30 di martedì è deceduto all'ospedale di Asti Gabriele Vercelli, 79 anni, uno dei personaggi più noti della città, uomo politico e grande comunicatore. Partito dalla gavetta, come studente-lavoratore si è diplomato perito elettrotecnico all'istituto Amedeo Avogadro di Torino. La notizia del decesso è stata portata in Consiglio Comunale, riunito per le 19, dal nipote Piero Vercelli, assessore ai servizi sociali. Il sindaco Fabrizio Brignolo per ricordare l'ex vice ha chiesto un minuto di silenzio.
Sono state veramente tante le sue iniziative che hanno spaziato in diversi campi: da quello cattolico politico e sindacale a quello della solidarietà che si è esternato con l'associazione Amici del Trentacinque e dell'Associazione Maestri del Lavoro. Da cinque anni, come console provinciale di questo benemerito sodalizio aveva organizzato diversi incontri atti a valorizzare coloro che si sono impegnati in modo lodevole nella loro professione. Eletto consigliere comunale per diverse legislature, fu assessore ai lavori pubblici e vice sindaco e per la durata dei comprensori ne fu anche presidente. Nel campo sindacale Gabriele Vercelli è ricordato tra i fondatori della Cisl e fu anche membro della Commissione Interna alla Way-Assauto dove ha lavorato per 40 anni come perito elettrotecnico, qualificandosi come dirigente.
Lascia la moglie Anna, i figli Rosella e Guido e quattro nipoti. Il rosario questa sera, mercoledì, alle 20,30 nella chiesa di San Pietro dove domani mattina alle 9 si terrà la cerimonia funebre.