Una vita dedicata alla famiglia e al lavoro. Ancora pochi giorni prima di mancare aveva trascorso parte della giornata seduta dietro al bancone dello storico negozio di giocattoli sotto i portici di
Una vita dedicata alla famiglia e al lavoro. Ancora pochi giorni prima di mancare aveva trascorso parte della giornata seduta dietro al bancone dello storico negozio di giocattoli sotto i portici di via Cavour. Nanda Tagini, 85 anni, si è spenta lunedì sera, e giovedì si sono svolti i funerali nella chiesa di San Paolo. Contitolare del negozio Tagini col marito Luigi, mancato nel 1997, ha lavorato per sessantanni tra i muri di quellattività commerciale nata nel 1882 come piccolo supermercato – tanto che nel 2007 è stato inserito tra le botteghe storiche astigiane dalla Camera di Commercio – e tramandata di padre in figlio, dato che è sempre stata di proprietà della famiglia Tagini.
«In famiglia afferma la figlia Tiziana, attuale contitolare del negozio col marito Mario Valle mi raccontavano che avevamo di tutto, dai detersivi alla pelletteria, tanto che la licenza, che possediamo ancora oggi, parlava della possibilità di vendere, per esempio, chincaglieria, setacci e accessori, tele cerate, gommate e affini. Col passare del tempo la varietà di merceologia è stata limitata, tanto che da dieci anni a questa parte vendiamo solo più giocattoli e, in misura minore pelletteria, dato che al giorno doggi è necessario specializzarsi». Il negozio è rimasto aperto anche mercoledì, il giorno antecedente al funerale.
«Abbiamo deciso di non chiudere spiega perché siamo sicuri che mia mamma avrebbe voluto così. Lei ha trascorso la sua vita dedicandosi anima e corpo alla famiglia e al lavoro (circa 10 anni fa ha ricevuto la targa di Maestro del Commercio). In negozio era una presenza fissa, anche quando non lo gestiva più: stava seduta dietro al bancone e intratteneva i clienti. Conosceva numerose persone, si interessava a tutti, tanto che molte signore le confidavano problemi personali e familiari, chiedendole consigli che lei dispensava senza problemi. Tanto che, scherzando, io le dicevo che funzionava da centro di ascolto».
«Era una donna molto buona – conclude – che ha aiutato tante persone, in particolare straniere, e che si è sempre tenuta in forma leggendo molto, soprattutto quotidiani e libri sulla storia locale».
Nanda Tagini lascia la figlia Tiziana, il genero Mario Valle e gli adorati nipoti Elena e Riccardo.
Elisa Ferrando