Una guerra senza confine quella che si consuma, spesso nel disinteresse più totale dei cittadini, nelle ore notturne nei pressi delle piazzole e dei luoghi prediletti da prostitute e dai loro clienti
Una guerra senza confine quella che si consuma, spesso nel disinteresse più totale dei cittadini, nelle ore notturne nei pressi delle piazzole e dei luoghi prediletti da prostitute e dai loro clienti. Non sono rare le scaramucce e i piccoli sgarbi fra ragazze, ma qualche volta le cose scappano di mano e si può arrivare a pericolosi atti di intimidazione e violenza. Lo sanno bene i carabinieri e i poliziotti che, spesso, nel cuore della notte vengono chiamati per andare a sedare qualche litigio un po’ troppo sopra le righe o qualche rissa per strada fra prostitute che difendono con i denti il loro territorio.
Questa volta, però, non è tanto una questione di territorio quanto di “sottrazione” di clienti. Nell’occhio del ciclone una giovane prostituta albanese che, a differenza delle compagne che adescano in strada e che consumano le prestazioni sulle auto dei clienti appartandosi in qualche via isolata, si “presenta al lavoro” con un camper e lì riceve i clienti. Una “comodità” e una riservatezza che i clienti apprezzano molto e che li spingono a scegliere lei al posto di altre. Per questo, in una sola settimana, è stata oggetto di visite poco gradite.
La prima volta si sono presentate due altre prostitute, con la loro auto, e le hanno chiesto una cifra settimanale per poter continuare a lavorare lì, accanto a loro sul camper. Lei ha rifiutato e loro le si sono fatte incontro. Si è chiusa sul camper ma le ragazze hanno afferrato un bastone e con quello hanno rotto un vetro e malmenato il cagnolino della donna che, a quel punto, ha chiesto l’intervento dei carabinieri. Una pattuglia del Norm ha raccolto la denuncia e qualche particolare sulle ragazze e sull’auto che avevano utilizzato per arrivare sul posto; auto che è stata rintracciata con le due alla guida. Per loro la denuncia per tentata estorsione.
Altra aggressione, sette giorni dopo, nella serata di domenica, quando una pattuglia della Polizia, passando, ha notato una rissa, sempre fra prostitute albanesi, sempre in corso Torino.
Sono volate botte e le ragazze sono state tutte medicate al Pronto Soccorso e poi denunciate per percosse.
Daniela Peira