Un sequestro che risale a qualche settimana fa di cui i Carabinieri Forestali di Alessandria e Asti hanno dato notizia oggi una volta tracciato il bilancio complessivo dei controlli eseguiti nell’ambito del settore agroalimentare.
Sono stati fatti 20 controlli e fra questi anche due che hanno riguardato l’Astigiano. Il primo a Canelli, dove in un punto vendita di alimentari sono state trovate confezioni di carne e pesce in cattivo stato di conservazione. Erano prodotti congelati ma si trovavano in un freezer spento, quindi in condizioni di interruzione della catena del freddo. Nello stesso punto vendita, poi, sono stati trovati prodotti totalmente privi di etichetta. In questo primo caso il controllo è finito con una denuncia penale al titolare.
Ed è stata sempre una violazione del sistema di tracciabilità quella riscontrata sui preziosi tartufi. In un mercato dell’Astigiano, infatti, ad inizio stagione tartufigena, è stata rilevata una piccola quantità di tartufi messi in vendita senza alcuna indicazione di provenienza nè prezzo, nè altro.
«Un prodotto alimentare non etichettato e non tracciato è un prodotto non sicuro – scrivono i carabinieri forestali di Alessandria e Asti guidati dal colonnello Stefano Gerbaldo – Non essendo nota la provenienza non è neanche possibile accertarne la qualità che sovente, in questi casi, a dispetto dell’acquirente, è molto bassa».
Complessivamente i controlli hanno portato a multe per circa 14 mila euro e il sequestro di 300 kg di prodotti fra formaggi stagionati, carne e pesce surgelati e la piccola quantità di tartufi.
(Foto riferita al sequestro di pesce surgelato)