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Altri resti di Elena Ceste ritrovatinel rio Mersa nel sopralluogo di sabato
Cronaca

Altri resti di Elena Ceste ritrovati
nel rio Mersa nel sopralluogo di sabato

Per la terza volta i carabinieri del comando provinciale di Asti guidati dal tenente colonnello Fabio Federici sono stati al lavoro nell’area del rio Mersa di Isola, al confine con Motta di

Per la terza volta i carabinieri del comando provinciale di Asti guidati dal tenente colonnello Fabio Federici sono stati al lavoro nell’area del rio Mersa di Isola, al confine con Motta di Costigliole, in cui poco più di  una settimana fa è stato trovato il corpo di Elena Ceste. Gli esperti del Nucleo investigativo dei carabinieri coordinato dal maggiore Marco Pettinato sabato scorso hanno effettuato un nuovo sopralluogo: le ricerche svolte hanno portato al recupero di ulteriori parti dello scheletro.

Dall’autopsia effettuata ad Alba dal dottor Romanazzi si attende di sapere come è morta la donna, per la cui tragica fine la Procura di Asti ha inviato un avviso di garanzia al marito, indagato per omicidio volontario e occultamento di cadavere. A Michele Buoninconti è stato assegnato d’ufficio l’avvocato Chiara Girola dello studio Masoero; in un colloquio telefonico, il suo assistito ha deciso di non nominare alcun consulente per gli esami autoptici iniziati sabato scorso. Attesi ancora gli esiti degli esami istologici e tossicologici mentre il consulente della famiglia di Elena, il dottor Roberto Testi, avrebbe chiesto ulteriori accertamenti scientifici sui resti.

In questi giorni in molti si sono recati sul luogo in cui è stata rinvenuta la mamma di Motta per deporre fiori, biglietti di partecipazione al dolore, ceri e candele o semplicemente per recitare una preghiera, così come è avvenuto nelle parrocchie del paese durante le messe domenicali. In particolare don Roberto Zappino, parroco di Motta, durante l’omelia ha rivolto il suo pensiero ai quattro bambini della donna che stanno vivendo ore di grande dolore per la perdita della madre e di altrettanto massiccia pressione mediatica sulla famiglia.

Domenica pomeriggio, durante la partita di calcio Costigliole-Union Ruchè disputatasi a Montemagno, su iniziativa dei dirigenti della società costigliolese, è stato osservato un minuto di silenzio in segno di lutto per la morte accertata di Elena.
Dimostrazioni di solidarietà e di vicinanza che contrastano con la crescente insofferenza per la presenza costante e massiccia di troupe televisive di fronte all’abitazione della famiglia Ceste-Buoninconti ormai da giorni ininterrottamente per i continui servizi registrati o in diretta poi trasmessi dai maggiori canali nazionali.

Marta Martiner Testa e Daniela Peira

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