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Cronaca
Maltempo

Ancora infiltrazioni d’acqua dai lucernari dell’ospedale, ecco perché il problema continua a ripetersi

Il direttore generale spiega: «In ventun anni nulla è stato fatto sulla problematica che ora si fa sempre più vistosa e frequente»

Ancora una volta il violento temporale che si è abbattuto questa mattina su Asti ha provocato danni e disagi anche all’interno dell’ospedale Cardinal Massaia. Scene già viste, che sono subito circolate sui social, e che dimostrano come la struttura, uno degli ospedali più grandi del Piemonte, abbia un handicap nel sopportare le bombe d’acqua che ormai sono diventate molto più frequenti che in passato.

“L’edificio inaugurato nel 2004, come tanti, non è stato a suo tempo progettato per sopportare il carico e la violenza di acqua delle perturbazioni atmosferiche conosciute in questi ultimi anni – osservano dall’Asl in una nota stampa – Si sono verificate perdite, in particolar modo, sui lucernari della copertura in plexiglass del tetto, con conseguenti e abbondanti infiltrazioni nella piazza sottostante (piano -1), prontamente messa in sicurezza dal personale tecnico. Le opere di manutenzione realizzate e intensificate in questi ultimi mesi hanno fortunatamente impedito danni alle attrezzature mediche”.

Il direttore generale dell’Asl, Giovanni Gorgoni, segnala che «la copertura originale in plexiglass non è stata a suo tempo dotata di dispositivi anticaduta che consentissero la regolare ispezionabilità e l’eventuale manutenzione delle sigillature. Al mio arrivo a gennaio scorso mi avevano anticipato che questo ospedale ancora bellissimo aveva, tra le caratteristiche, la vulnerabilità in caso di pioggia. In ventun anni nulla è stato fatto sulla problematica che ora si fa sempre più vistosa e frequente. Oggi constatiamo che solo per accedere al tetto e ispezionarlo occorrono circa 100 mila euro di spesa, cui vanno aggiunti i costi di inevitabile riparazione e sostituzione degli elementi ammalorati. Nonostante le limitazioni del budget e l’esigenza di contenimento della spesa, l’Azienda sta valutando diverse soluzioni per reperire le risorse necessarie agli interventi di manutenzione più urgenti».

L’Asl, scusandosi con i cittadini per i disagi, ringrazia tutti gli operatori che si sono prontamente messi a disposizione per consentire il regolare funzionamento dei servizi.

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