Sono gli “angeli custodi” degli invalidi civili che possono contare su una percentuale di cause vinte contro l’Inps appena qualche punto sotto il 100%.
E’ l’Anmic (associazione nazionale mutilati ed invalidi civili) che ad Asti conta circa 600 iscritti ma anche ogni anno riceve agli sportelli mediamente 2 mila persone da tutta la provincia.
E’ retto da volontari formati (la dottoressa Luigina Carosso per le pratiche amministrative e altri sette volontari oltre ai consulenti medico legali e agli avvocati) guidati da Franco Valente, figlio dello storico ed indimenticato Mario, a sua volta presidente per molti anni.
Nonostante i propri seri problemi di salute, Valente continua la sua opera di volontariato per dare risposte ai tanti che, ogni giorno, si presentano allo sportello.
«Sono persone che chiedono quasi sempre la stessa cosa – dice il presidente Valente – di essere tutelati nella valutazione di invalidità. Questa è la richiesta numero uno, sia per chi deve iniziare da zero il percorso amministrativo e medico legale sia per chi una valutazione già ce l’ha ma viene ritenuta non rispondente alle reali condizioni».
I volontari, insieme ai loro consulenti specialistici, aprono un vero e proprio fascicolo e compiono la loro istruttoria per capire se vi siano i margini per un ricorso contro l’Inps, l’istituto che rilascia le pensioni di invalidità.
Finora, i ricorsi presentati dall’Anmic contro l’Inps, sono stati accolti in 97-98 casi su 100.
L’indicazione dell’esistenza dell’associazione e del suo mandato come ente morale a tutelare gli invalidi civili è data per legge dalla stessa Inps a tutti coloro che si sottopongono a visita per valutazione ma è il passa parola di chi ha vinto i ricorsi che ne ha incrementato la popolarità.
Anche perchè l’Anmic non si limita a istruire le pratiche per domande e ricorsi, ma, ad esempio, vigila sui falsi invalidi e segnala i casi sospetti all’autorità giudiziaria. Negli anni passati era stata fatta anche una battaglia importante di diritto che aveva portato alla sospensione di tutte le commissioni di valutazione dell’invalidità d’Italia che non fossero presiedute da specialisti in medicina legale.
L’Anmic ha sede in piazza Manina 2 (zona Torretta) ad Asti aperta da lunedì a venerdì dalle 9 alle 12 e nei pomeriggio di lunedì, mercoledì e venerdì dalle 15,30 alle 17,30. Per contattare telefonicamente 0141/217233 oppure 327/2014807.