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Cronaca
Il caso

Aperta raccolta fondi per curare la “lupotta” salvata nel rio

In attesa degli esiti delle analisi genetiche servono impegnativi esami diagnostici in vista di intervento, ricovero e riabilitazione. Come fare per aiutare la Lida

È l’associazione Lida di Asti che, insieme anche a volontari di altre realtà locali, ha preso in carico la “lupotta” che ieri è stata salvata a Villafranca dal rio che tentava di guadare dopo essere stata investita da un’auto di passaggio.

Attualmente si trova presso una veterinaria della provincia che ha già eseguito i primi esami riscontrando una grave lesione alla spina dorsale che attualmente le impedisce l’uso delle zampe inferiori.

I volontari si rivolgono all’animale con il termine di lupotta in attesa di ricevere i risultati delle analisi genetiche che ne riveleranno la sua origine, probabilmente un incrocio con un lupo.
Ha circa un anno, si era sicuramente nutrita di animali selvatici ed è già stata sverminata.

Ma sono i danni ortopedici quelli che pongono le maggiori preoccupazioni a causa dell’alto costo degli esami diagnostici come la risonanza e il successivo intervento, spese di ricovero e di riabilitazione.

Da qui l’appello dei volontari Lida per raccogliere fondi da destinare alla cura della lupotta.

Chi volesse contribuire può fare l’offerta attraverso versamento sul conto corrente bancario IBAN IT41R0200810305000101968041 intestato alla Lida con causale “Aiuti per Lupetta”. Ulteriori informazioni ai numeri 3402446433 oppure 3319050348. Possibili offerte anche attraverso Satispay.

 

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