«Il Comune dovrebbe acquisire gli ex immobili dell'Asl e adattarli a strutture per anziani considerando che, in caso di mancato utilizzo come da anni si sta perpetuando, tali contenitori
«Il Comune dovrebbe acquisire gli ex immobili dell'Asl e adattarli a strutture per anziani considerando che, in caso di mancato utilizzo come da anni si sta perpetuando, tali contenitori diventeranno fatiscenti e non più recuperabili se non a costi esorbitanti». Salvatore Ingrasci, presidente dell'ARC (Associazione regionale consumatori – Piemonte) interviene sulla partita degli ex immobili Asl, la cui gara di vendita è andata nuovamente deserta e su cui l'amministrazione comunale e la proprietà avranno un confronto con i vertici della Regione.
Ex ospedale, ex maternità ed ex mutua possono essere recuperati e adibiti a strutture per anziani? «Si tratterà indubbiamente di un investimento cospicuo – prosegue Ingrasci – ma lo stesso potrà essere attivato mediante richieste in ambito privatistico che, sull'aspetto delle strutture per anziani, in questi ultimi tempi ha destinato investimenti considerevoli».
Ingrasci ha scritto quindi una lettera al sindaco Brignolo per invitarlo a ripensare al progetto di destinare gli ex immobili a strutture per anziani «percorrendo non tanto la via formale dell'asta ma una via, indubbiamente legale, di concessione o vendita delle strutture con finalità ben definite ad uso sociale e non speculativo. Ho visto che in tanti, in questi ultimi tempi, hanno proposto alla sua attenzione più o meno pari interventi. La mia soddisfazione, e in ogni caso anche del mio movimento, è che la nostra proposta fatta in tempi non sospetti sia ripresa con le finalità che a suo tempo avevamo indicato e che, a mio avviso, rimangono tuttora valide».