Un operaio 30enne albese incensurato è stato arrestato venerdì sera dai Carabinieri della Alba (Cn) per il reato di stalking ai danni della sua ex moglie, unimpiegata postale 28enne di Asti. Del
Un operaio 30enne albese incensurato è stato arrestato venerdì sera dai Carabinieri della Alba (Cn) per il reato di stalking ai danni della sua ex moglie, unimpiegata postale 28enne di Asti. Del caso i militari albesi si erano già occupati quattro mesi fa quando la donna, ormai esasperata, psicologicamente provata e fortemente intimorita dalle ripetute minacce ed atti violenti del suo ex marito, allindomani della loro separazione (causata dal fatto che lui sperperava cospicue somme di danaro alle slot machine), aveva deciso di denunciarlo.
I Carabinieri, dopo aver ricevuto la denuncia della donna in caserma, avviarono subito una serie di accertamenti per delineare meglio i contorni della vicenda. Acquisirono alcuni referti medici in ospedale da cui si evinceva che limpiegata era stata anche malmenata da suo consorte e raccolsero la deposizione di alcuni parenti ed amici della vittima secondo i quali i pedinamenti delloperaio e le minacce erano pressocchè costanti. A seguito delle prove raccolte, il tribunale sottopose l'uomo a divieto di avvicinamento alla vittima. Lui però, tuttaltro che intimorito dal provvedimento, ha continuato a minacciare l'ex moglie affrontandola in due occasioni dinanzi allufficio postale dove lavora. In una circostanza, ultimamente, aveva anche minacciato la figlia minore aspettandola alluscita della scuola media che frequenta.
Riferite al tribunale di Alba le ripetute violazioni, il Gip ha quindi emesso lordinanza di custodia cautelare in carcere per lo stalker che venerdì sera è stato rintracciato dai militari e tradotto nella locale casa circondariale.
Dallinizio del 2013 sono già 14 i casi di stalking di cui si sono occupati i Carabinieri di Alba. Linvito alle vittime di questo tipo di reato è quello di denunciare sempre ogni forma di sopraffazione o persecuzione dal momento che la normativa vigente permette alle Forze dellOrdine ed alla Magistratura lutilizzo di una serie di strumenti volti proprio a tutelare le vittime.