Sempre impietosi con la provincia di Asti, i dati relativi alla criminalità che ogni anno, puntuali, arrivano dalla classifica stilata dal Sole 24Ore sulla base delle denunce rilevate in Italia e riferite all’anno
Sempre impietosi con la provincia di Asti, i dati relativi alla criminalità che ogni anno, puntuali, arrivano dalla classifica stilata dal Sole 24Ore sulla base delle denunce rilevate in Italia e riferite all’anno .
Per anni questa classifica ci ha visti in testa per i furti in abitazione. Il 2016 segna un’inversione di tendenza ma è ancora davvero troppo presto per rallegrarsene. Infatti Asti, se non sl primo gradino, rimane comunque sul podio in confronto alle altre 105 province italiane, comprese le metropoli. Con i suoi 643 furti in casa ogni 100 mila abitanti si pone appena al di sotto della capolista, Lucca, che di furti ne registra 651.
E non c’è da cantare vittoria neppure sulle altre tipologie di furto che la classifica ha preso in considerazione, perchè a livello regionale siamo secondi solo a torino. Questo vale per il furto di autovetture (94 su 100 mila abitanti) e sui furti con destrezza (217) con una buona percentuale anche di scippi (20). L’unica categoria in cui peggio di noi sono Torino, Novara, Alessandria e Biella, sono i casi di furti nei negozi.
Ma c’è un altro dato che dovrebbe far preoccupare gli astigiani e chi della loro sicurezza è responsabile, sia in tema di interventi che di prevenzione e di repressione: Asti è al secondo posto nazionale per numero di estorsioni denunciate. Nel 2016, infatti, ne sono state denunciate 30 ogni 100 mila abitanti e peggio di noi è solo stata registrata la provincia di Nuovo con 33.
Siamo molto vicini al capoluogo e alla consorella provincia di Biella in fatto di truffe e frodi informatiche, con le 310 denunciate. Al primo posto nazionale vi è Trieste, provincia in cui truffe e frodi sono state 398.
La provincia di Asti non è presente nella classifca che riguarda i reati legati alle associazioni di stampo mafioso (al contrario della vicina Alessandria che invece rappresenta quasi una roccaforte nordica per questo tipo di reati) e siamo a metà classifica per quanto riguarda invece la contestazione dell’associazione a delinquere per svariati tipi di reati.
Unica sottoclassifica in cui siamo agli ultimi posti, è quella per i reati di riciclaggio che vede meglio di noi solo Siena e Perugia.
Più in generale sono stati registrati 8756 delitti nel corso del 2016, con un calo dell’1,40% rispetto ai dati del 2015.
Parlando in termini di media, l’Astigiano conta 4.041 delitti ogni 100 mila abitanti leggermente al disotto della media nazionale che si attesta a quota 4.105 e ci pone al 32.mo posto della classifica generale sulle 106 province italiane prese in esame.
Daniela Peira