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Sulla strada per Casabianca, la rete è all'altezza del piano viabile
Cronaca
Processo

Asti, a novembre Satap a processo per il capriolo saltato in autostrada

L’incidente accaduto al casello Asti Ovest. I residenti di Casabianca avevano già denunciato l’inutilità della rete in alcuni punti

E’ stato fissato per metà novembre il processo che vedrà la Satap, società che gestisce l’autostrada Torino-Piacenza, citata da un automobilista astigiano che se l’è vista brutta all’uscita Asti Ovest.
L’uomo, infatti, stava percorrendo proprio lo svincolo per raggiungere il casello in uscita dall’autostrada, quando gli ha attraversato la strada un capriolo. Inevitabile l’impatto con danni alla carrozzeria della vettura ma, per fortuna, nessuna lesione per il suo conducente.
Però il rischio è stato corso lo stesso. E si parla anche di un rischio molto grosso.
La società autostrade ha il dovere di garantire la sicurezza della circolazione sulle sue arterie e in questo dovere sono compresi gli interventi per evitare la presenza di animali selvatici sulle carreggiate.
Per quanto riguarda lo svincolo del casello Asti Ovest, come già avemmo avuto modo di trattare sul giornale, dalla parallela comunale per Casabianca, vi sono lunghi tratti in cui il piano strada, rialzato rispetto a quello dell’autostrada, è al livello della rete di contenimento. Questo significa che, in quei tratti, non vi è alcuna barriera e dalla strada comunale un capriolo può tranquillamente balzare oltre la rete invadendo le corsie autostradali.
Un problema che i residenti di Casabianca hanno già segnalato alla Satap ma finora non vi è stato posto rimedio.
L’automobilista intende farsi risarcire i danni e si è affidato alla difesa dell’avvocato Jacopo Evangelista per riuscirci.

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