Un ambito forse meno conosciuto ma ugualmente importante nelle attività di prevenzione e controllo della Guardia di Finanza.
Le Fiamme Gialle di Asti e della Tenenza di Canelli hanno svolto nei giorni scorsi una serie di controlli nelle sale scommesse e hanno scoperto, in tre centri divesi, due di Asti e uno di Nizza, cinque ragazzi non ancora maggiorenni, tutti mentre effettuavano scommesse su partite di calcio di Serie A e tornei intenazionali e Uefa.
In un caso i finanzieri di Asti hanno sorpreso i ragazzi che avevano nelle mani la ricevuta delle giocate da loro appenna effettuate per le partite di calcio mentre in un altro hanno verificato di persona che il gestore della sala scommesse non aveva controllato il documento di identità di un adolescente che si trovava comunque dentro il locale, in piena violazione delle normative che non consentono tale permanenza vista la sua giovane età.
«Le sale giochi e i centri scommesse devono rispettare severi obblighi di legge che vanno dall’applicazione di cartelli pubblicitari che illustrano il divieto del gioco con vincite in denaro ai minori di 18 anni all’obbligo di identificazione della clientela dove non sia palesemente maggiorenne» si legge nella nota stampa della Guardia di Finanza di Asti.
I gestori dei tre centri scommesse sono stati multati per un totale di circa 30 mila euro e i verbali sono stati trasmessi per l’eventuale applicazione della sanzione accessoria che prevede la chiusura dell’attività da un minmo di 10 ad un massimo di 30 giorni.
