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Cronaca
Codice Rosso

Asti, aggredì la cassiera all’Esselunga: partito il processo per stalking

Tormentava la donna, si presentava durante il turno, la offendeva e le girava intorno anche fuori, nel parcheggio

Una notizia di cui avevano parlato anche i giornali perchè il fatto era avvenuto sotto gli occhi di numerosi clienti del supermercato Esselunga del Borgo, nel novembre del 2022. Ieri è partito il processo in aula a carico di un cittadino di origini albanesi accusato anche di stalking, difeso dall’avvocato Malabaila.

L’episodio più grave era quello in cui l’uomo, in compagnia del figlio di 12 anni, aveva fatto una scenataccia alle casse veloci del supermercato, dove lavorava, come aiuto ai clienti che decidevano di pagarsi la spesa da soli. All’improvviso l’uomo ha dato in escandescenza, aggredendo verbalmente la cassiera, insultandola, distruggendo la barriera di plexiglass della cassa dietro la quale la dipendente si trovava e scagliandone i frammenti contro gli altri clienti arrivando poi a spingerla nonostante il suo terrore. Era stato bloccato da un agente della Polizia penitenziaria fuori servizio cui si era aggiunto un addetto della vigilanza del supermercato che avevano poi consegnato l’uomo alla pattuglia di Volante intervenuta.

Ma non era la prima volta che l’uomo infastidiva la cassiera, tanto che lei, in seguito a quell’episodio, aveva deciso di denunciarlo e ora si è costituita parte civile a processo con l’avvocato Francesca Maccario. E aveva raccontato che da un po’ di tempo era sotto la lente di quell’uomo che spesso si presentava al supermercato nei suoi turni e che lo trovava anche fuori, al parcheggio, che si muoveva intorno alla sua auto quando andava a riprenderla. Circostanza, questa, confermata in aula dall’agente di polizia giudiziaria della Procura chiamata ad analizzare con attenzione le telecamere di videosorveglianza installate nel parcheggio del centro commerciale.

Anche il direttore e il vicedirettore del supermercato hanno raccontato che la dipendente aveva riferito di avere paura di quell’uomo che la perseguitava sul lavoro. In un caso il vicedirettore era intervenuto personalmente perchè l’uomo aveva attaccato briga al bar dell’Esselunga per l’obbligo di esibire il green pass ed aveva finito per insultare la cassiera del supermercato di turno in quel momento a pochi metri di lì. «La nostra dipendente aveva riferito che quell’uomo ce l’aveva con lei dopo un suo rifiuto alle sue avances e noi avevamo allertato la sorveglianza. Ogni volta che lui entrava nel supermercato avevano l’indicazione di avvertire la cassiera in modo da darle tempo di allontanarsi e non farsi trovare».

(Foto di repertorio)

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