Per evitare sovraffollamento nelle sale d’attesa
Iniziativa anche da parte della Questura di Asti, questa mattina, lunedì, nel rispetto delle disposizioni emanate dal Governo e dalla Regione Piemonte per fronteggiare l’allerta Coronavirus e contrastare la diffusione dell’influenza. Per evitare sovraffollamento nei corridoi, nella sala d’attesa e nell’atrio della Questura, per le persone che attendevano di accedere agli uffici per il pubblico del pian terreno, tra cui l’ufficio Immigrazione e passaporti, si è deciso di consentire l’ingresso nell’edificio a piccoli gruppi, chiedendo di aspettare il proprio turno all’esterno e dunque all’aria aperta. Una scelta a garanzia di tutti e in linea con l’ampio raggio di provvedimenti presi da Governo e Regione Piemonte nelle scorse ore. Tra questi, la sospensione di tutte le attività scolastiche sull’intero territorio piemontese, delle manifestazioni, eventi, incontri di carattere culturale, ludico, sportivo e religioso, in luoghi chiusi o aperti, di carattere sia privati sia pubblici, di gite e viaggi d’istruzione. Inoltre, allo scopo di evitare il diffondersi del COVID-19, sono stati forniti consigli sulle misure igieniche da adottare, tra le quali, lavarsi spesso le mani, non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani, coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce, evitare contatti ravvicinati, pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol. Con il consiglio, ovviamente, di evitare, laddove possibile, di frequentare luoghi particolarmente affollati.