Compirà 18 anni fra qualche mese il ragazzo che è stato arrestato dagli investigatori della Squadra Mobile di Asti e che, a casa sua, aveva una “scorta” di oltre 2 chili e 3 etti di droga di varia natura.

Tutto è nato da una indagine della sezione antidroga che monitora lo spaccio di droga in città, con particolare attenzione al centro e ai giardini pubblici di viale alla Vittoria e a quelli di piazza Roma, che i ragazzi chiamano “Parco delle foglie”.

Si parla di spacciatori e acquirenti molto giovani, tanti ancora minorenni.

Ed è proprio nell’ambito di questi controlli che è stato individuato un ragazzo italiano, classe 2007, che spacciava sia a coetanei che ad altri clienti già maggiorenni.

La Mobile ha così deciso di fermarlo e fare una perquisizione a casa sua sicuri di trovare della droga. Ma forse non pensavano ad un “magazzino” così fornito: 1 chilo e 3 etti di hashish, 3 etti di marijuana, 6 etti di residna di marijuana divisa in 12 vasetti, 24 sigarette elettroniche contenenti liquido di resina di marijuana. E poi tutto il corredo classico degli spacciatori: bilancino di precisione per la pesatura, coltelli e spatole per il taglio, una macchina sottovuoto per il confezionamento delle dosi e circa 500 euro in contanti in tagli normalmente usati nel mondo dello spaccio.

Per lui è scattato l’arresto ed è stato portato alla Casa di prima accoglienza di Torin a disposizione del Tribunale per i Minorenni di Piemonte e Valle d’Aosta.