E’ stato l’orecchio di un’educatrice dei servizi sociali di Asti il primo a raccogliere le drammatiche confidenze di una bambina di 12 anni che ha raccontato di aver subito violenza sessuale.
Un racconto preciso per un episodio preciso che risale al dicembre del 2023 quando la ragazzina si è rivolta all’educatrice che già seguiva il nucleo famigliare e le ha detto di essere rimasta alcuni minuti da sola con un conoscente della madre all’interno della loro casa e, in quel frangente, l’uomo l’aveva molestata sessualmente.
L’educatrice si era rivolta immediatamente alla polizia giudiziaria la cui aliquota di Polizia di Stato, sotto lo stretto coordinamento della Procura della Repubblica, ha avviato una complessa e delicata indagine fatta di domande alle persone dell’entourage della bambina, di acquisizione di tabulati telefonici, perquisizioni, sequestri ed analisi tecniche di vario genere che ha consentito di raccogliere riscontri e gravi indizi di colpevolezza nei confronti di un imprenditore edile lombardo. A suo carico è stato emesso un’ordinanza di custodia in carcere a suo carico ma avendo documentati problemi di salute, gli sono stati concessi gli arresti domiciliari.