Sono durati 139 giorni i due nuovi autovelox fissi sulla statale 231 (tangenziale di Asti) posizionati dalla Provincia di Asti per garantire più sicurezza nella tratta compresa tra le uscite di corso Savona e corso Alessandria.
Questa notte, intorno alle 3, sconosciuti hanno distrutto entrambi gli autovelox, attivati lo scorso 7 agosto a poche centinaia di metri dall’uscita di corso Savona, tagliandoli probabilmente con l’uso di un flessibile. Distrutto anche uno dei pannelli solari che alimentava uno dei due autovelox.
Le postazioni sono state abbattute e rese inutilizzabili causando anche un ingente danno alla Provincia di Asti, proprietaria del sistema di controllo della velocità, che potrebbe essere quantificato oltre i 50 mila euro. I banditi, almeno due, si sarebbero avvicinati agli autovelox passando dai campi limitrofi, ma sarebbero stati inquadrati dalle telecamere prima della loro demolizione.
I video sono stati già consegnati alla polizia per gli accertamenti investigativi e, mentre le indagini sono in corso, la polizia provinciale ha già effettuato dei sopralluoghi per verificare che non ci siano rischi per le auto in transito nella zona dove sorgevano le postazioni. Complici anche le feste di fine anno, gli autovelox non potranno essere ripristinati nell’immediatezza, ma ci vorrà almeno un mese per la loro riattivazione.
[foto Billi]
12 risposte
È davvero sconcertante vedere come molte persone possano lodare o sostenerne atti riprovevoli e vandalici. Questo non soltanto va contro il senso di giustizia e morale che dovremmo tutti condividere come appartenenti ad una società, ma denigra anche la dignità e il rispetto che ciascuno di noi merita.
Io penso che sia fondamentale come appartenenti ad una comunità, rifiutare e condannare categoricamente queste azioni e mostrare il disappunto verso chi le appoggia.
La tolleranza è la condivisione non dovrebbe mai estendersi al sostegno di atti di ingiustizia.
Era ora che l’agente cominciasse a ribellarsi a questi sistemi per derubarci
La vera sicurezza stradale dovrebbero farla ripristinando tutte le sedi stradali che ormai siamo peggio del terzo mondo !!!!
Finalmente qualche eroe ha esaudito il desiderio della maggior parte di chi guida!!!.
Il cielo benedica queste persone. .alcuni velox sono per l incolumità dei cittadini. .altri son chiaramente solo nuove tasse imposte arrogantemente con questi velox trabocchetto messi in posti inutili. .spero cadano tutti quelli di questo tipo .
Il cielo benedica queste persone. .alcuni velox sono per l incolumità dei cittadini. .altri son chiaramente solo nuove tasse imposte arrogantemente con questi velox trabocchetto messi in posti inutili. .spero cadano tutti quelli di questo tipo .
Eroi
Eroi
Innanzitutto un’autostrada come tale è questa dovrebbe avere un limite che non è di 90 all’ora ma 110 o 130 km all’ora ma visto che non sapete creare Pil Se non con le multe Questa è l’ultima delle vostre giustificazioni Oltre al fatto che le strade astiane e quelle d’Italia sono tra le peggiori d’Europa nonostante gli autovelox che mettete quindi non reinvestita assolutamente nulla ma in compenso vediamo foto vostra su Facebook quando in varie occasioni compreso il teatro di Asti festeggiato in giacca e cravatta mentre il popolo deve ruscare
La vera decadenza culturale è il ridurre il tutto in mero principio economico.
Alla punizione amministrativa, la quale sfocia inevitabilmente in un’indignazione popolare, bisognerebbe implementare l’educazione etica e alla res pubblica.
Se i fondi che si usano provengono dai contribuenti, allora è tautologico che chi amministri tenga conto in primis delle reali necessità di chi abbia contribuito nello sviluppo di un progetto. E se proprio dovessimo impiegare dei dispositivi tecnologici, facciamo in modo che gli stessi siano governati on the spot da degli agenti umani delle forze dell’ordine, o dalla polizia municipale. Almeno contribuiamo direttamente allo sfamare delle famiglie.
Va bene la burocratizzazione, ma la tecnologizzazione della burocrazia privata della sua umanità è cosa che desta molta preoccupazione
Trovo più vergognoso come si posizioni o questi dispositivi solo per fare CASSA anche se non approvo questi atti di vandalismo…ma multare un operaio con 50€ per aver oltrepassato il limite di 1,88 o 2.33 km orari lo trovo altrettanto vergognoso
Il mio commento è questo : esiste un codice della strada che definisce chiare regole di prodenza ( 50 km orari nei centri abitati , 90 sulle strade normali, 110 sulle superstrade e 130 sulle autostrade) Come può un ente locale prendersi il potere di DELEGITTIMARE il codice inventandosi dei limiti tutti suoi? E’ come se un comune si inventasse che l’IVA sulle automobili è il 30% e mi facesse pagare la multa perche ho pagato di meno.
Parliamo di CIVILTA’ ma non siamo un popolo che va preso a schiaffoni ci muoviamo in macchina soprattutto per lavoro e perche le infrastrutture non ci danno servizi di mobilita alternativi . E’ doveroso che dove SERVE VERAMENTE vengano messi dei segnali che invitano alla prudenza, cartelli segnalatori etc(e state tranquilli che anche senza il bastone saremo prodenti ) MA LE SANZIONI DOVREBBERO SCATTARE SOLO PER IL SUPERAMENTO DEI LIMITI DEFINITI DAL CODICE DELLA STRADA .
Gian , condivido , esiste un codice della strada con regole chiare per le velocità . Perchè DELEGITTIMARLO con limiti locali che molto spesso non sono giustificati.Son d’accordo nel metterci in quardia in caso di situazioni pericolose (reali) ma la sanzione deve essere applicata sui Limiti del Codice della Strada non su limiti fittizi . questa è anarchia . Se non va bene il nostro codice chiediamo di cambiarlo ma NON INVENTIAMOCI NUOVE REGOLE.