Nella mattinata di ieri, mercoledì, le pattuglie della Volanti della polizia di Asti, nel corso di un’attività di vigilanza del territorio, hanno sottoposto a controllo, in corso Alessandria, un’autovettura Fiat Punto di proprietà di una donna originaria della Repubblica Dominicana, residente a Milano, con a bordo tre occupanti, tutti della stessa nazionalità. «I tre dichiaravano di provenire da Milano, senza però riuscire a giustificare la propria presenza in città, anche con riferimento alle misure di contenimento Covid. Uno degli occupanti, in particolare, risultava gravato da numerosi precedenti di polizia e da un provvedimento di espulsione dal territorio nazionale – spiega la Questura di Asti – Gli agenti hanno sottoposto i tre ad una perquisizione sul posto, riuscendo a trovare nella tasca dei pantaloni di uno dei fermati un taglierino tipo cutter e all’interno dell’abitacolo del veicolo, nel portaoggetti di una portiera anteriore, un cacciavite e tre paia di guanti da lavoro, il tutto posto sotto sequestro».
L’uomo interessato dal provvedimento di espulsione, a carico del quale sono risultati precedenti per furto, ricettazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, è stato denunciato per il porto di strumenti da offesa ed è stato accompagnato al C.P.R. (Centro permanente per i rimpatri) di Gradisca d’Isonzo (Gorizia) per essere espulso dal territorio nazionale. Per gli altri due connazionali è stato emesso dal Questore di Asti Sebastiano Salvo il Foglio di via obbligatorio dal Comune di Asti per quello di Milano, «per il fondato e legittimo sospetto che la loro presenza in Asti fosse unicamente finalizzata alla commissione di reati contro il patrimonio».
E per tutti la contravvenzione per la violazione della normativa sul contenimento dell’emergenza sanitaria da Covid.