Bomba carta in via Galimberti
Indagano Digos, Squadra mobile e polizia scientifica della Questura di Asti sull’esplosione di una bomba carta avvenuta questa notte (lunedì) in via Galimberti (zona San Rocco), alle spalle dell’Archivio di Stato, a poca distanza del Tribunale. È accaduto poco prima delle due: un forte botto ha svegliato alcuni residenti che abitano nel quartiere e subito è stata avvisata la polizia, intervenuta innanzitutto con le pattuglie delle Volanti: gli agenti hanno provveduto a chiudere al traffico la via e a mettere in sicurezza la zona, affinché nessuno si avvicinasse, nel caso dell’eventuale presenza di altri ordigni. Sul posto hanno fornito la loro assistenza i vigili del fuoco di Asti, in particolare illuminando l’area di intervento, per consentire i rilievi e le prime indagini. La bomba carta, di potenzialità molto ridotta e che non ha prodotto danni, è stata collocata nei pressi della cancellata che dà sulla via. È stato ritrovato anche un messaggio di rivendicazione, con minacce rivolte ad alcuni magistrati del Tribunale astigiano che si trova proprio a pochi passi dal luogo dell’esplosione e su cui appunto sta indagando la polizia.
Le prime reazioni
Intanto il primo commento a quanto avvenuto nella notte giunge da parte della Segreteria provinciale di Asti della Cgil: «La Camera del Lavoro di Asti condanna il vile e gravissimo attentato al Tribunale di Asti ed esprime solidarietà a tutto il personale, i magistrati che sono al servizio dei cittadini a garanzia del rispetto delle leggi e della società civile. Ci auguriamo che presto vengano individuati i criminali e si faccia chiarezza sulla natura del gesto».
(Nella foto, il punto di via Galimberti in cui è stata posizionata la bomba carta)