Forti boati nella serata di ieri, sabato, ad Asti, nella zona del villaggio San Fedele. Alle 23,30 circa ignoti hanno fatto deflagrare due ordigni rudimentali, verosimilmente bombe carta, collocati all’ingresso di una villetta unifamiliare che si trova in via Ticino. Al momento dell’esplosione in casa non era presente nessuno. L’abitazione, secondo quanto spiegano le forze dell’ordine, è risultata di proprietà di un 33enne di etnia sinti, che al momento dei fatti si trovava con la propria famiglia al mare da qualche giorno. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri del Comando Provinciale di Asti unitamente al personale dei vigili del fuoco che, dai primissimi accertamenti, non hanno rinvenuto alcun innesco o sostanza esplodente.
L’unità abitativa si trova in una zona contigua ad altra abitazione i cui residenti hanno distintamente udito l’esplosione. Nessuno è fortunatamente rimasto ferito; l’abitazione è stata dichiarata agibile, gli unici danneggiamenti sono stati rilevati alle due porte di accesso (una sulla pubblica via e l’altra a cui si accede dalla corte condominiale interna) dinanzi alle quali sono stati collocati gli ordigni. Sono in corso le indagini per risalire ai movimenti registrati in zona nelle ore a cavallo del fatto che, secondo gli inquirenti, “viste le modalità, appare allo stato un avvertimento studiato proprio nel momento in cui l’abitazione era disabitata”.
(Foto d’archivio)