Un conto salatissimo per il titolare di origini egiziane di un autolavaggio in corso Venezia.
E’ il risultato di un blitz dei carabinieri dell’Ispettorato del Lavoro e dei colleghi della Compagnia di Asti in un autolavaggio che aveva attirato la loro attenzione per il notevole via vai di vetture ad ogni ora della sua apertura.
Inoltre, ad insospettire, era stata anche la presenza notevole di lavoratori che lavavano a mano le auto e loro interni, ritenuta esagerata e insostenibile se pagati regolarmente.
Di qui l’organizzazione del controllo che è avvenuto all’apertura mattutina dell’attività quando erano già arrivati tutti i lavoratori che sono poi risultati quasi tutti in nero.
Erano presenti 10 ragazzi, tutti extracomunitari, dei quali 8 erano totalmente privi di qualunque contratto, tutela, formazione e dispositivi di protezione individuale. Anche in materia di sicurezza sono state riscontrate gravi carenze come mancanza della cassetta di primo soccorso, degli estintori, di impianto elettrico non certificato.
Il titolare è stato denunciato, multato e l’autolavaggio chiuso.