«In un anno, il 2020, che ha visto rivoluzionata l’attività della polizia municipale, con molti servizi aggiuntivi legati all’emergenza sanitaria, non è mai venuto meno l’impegno dei nostri agenti: si sono adattati alla situazione e alle nuove esigenze, dando risposte diverse a necessità diverse. Sono orgoglioso del corpo della polizia municipale di Asti e ringrazio l’assessore alla Sicurezza Marco Bona, il comandante della polizia municipale Riccardo Saracco e tutti gli agenti per il lavoro che hanno svolto». Sono le parole che il sindaco di Asti Maurizio Rasero ha rivolto alla polizia municipale di Asti nel tracciare il bilancio dell’attività 2020 svolta dagli agenti e dall’assessorato sul fronte della sicurezza, in occasione della celebrazione, questa mattina, di San Sebastiano, patrono della polizia municipale.
«Il servizio di polizia municipale ad Asti è un fiore all’occhiello: prosegue l’impegno del servizio svolto 7 giorni su 7 e sull’arco delle 24 ore: un servizio che richiede molti sacrifici, ma che portiamo avanti tutti insieme e che rappresenta anche un contributo prezioso al lavoro delle altre forze dell’ordine che operano sul territorio – ha aggiunto il sindaco Rasero poco fa nel corso di una conferenza attraverso piattaforma digitale, in linea con l’obiettivo dell’amministrazione comunale di limitare gli incontri in presenza al fine di arginare la diffusione dei contagi – C’è piena collaborazione con le altre forze di polizia e ringrazio tutti per aver continuato a “fare squadra” a favore della sicurezza dei cittadini: la nostra polizia municipale è sempre un punto di riferimento per le altre forze dell’ordine».
Il plauso all’impegno e al lavoro svolto dalla polizia municipale è giunto anche dall’assessore alla Sicurezza Marco Bona: «Quest’anno il lavoro svolto è stato molto diverso: basti pensare ai 2.953 provvedimenti di isolamento per il Covid consegnati da 5 agenti che si occupano di tale servizio, con una media di 30 consegne al giorno e con picchi che hanno registrato anche 70/80 consegne; e ai 9.080 controlli effettuati per le misure anticontagio, di cui 5.395 a persone e 3.685 a locali, con 119 sanzioni a persone e 15 a esercizi pubblici», ha detto l’assessore Bona. A questi dati si aggiungono 973 servizi mirati per il controllo del rispetto delle misure anticovid. «Nonostante la mole di lavoro in più legata all’emergenza sanitaria, non è mancato l’impegno sul fronte dell’attività consuete della polizia municipale – ha aggiunto Bona – Ne sono un esempio i 60 servizi svolti in riferimento al Daspo urbano, che ha portato a 15 ordini di allontanamento e svolto da 3 agenti, operando anche con un agente in borghese; oppure le 479 sanzioni per divieto di sosta sugli stalli per i disabili, un dato che mette in luce come molti cittadini, purtroppo, ancora non si rendono conto dell’importanza di tali parcheggi riservati a chi presenta disabilità; o, ancora, le 56 verifiche presso i campi nomadi, accanto ad un controllo interforze».
«Abbiamo mantenuto nel corso del 2020 la nostra operatività al 100% e, nell’ambito dell’attività svolta, siamo intervenuti per 424 incidenti stradali, di cui 259 con soli danni, 163 con feriti e purtroppo anche 2 mortali; sono stati 6.249 i veicoli controllati su strada, 16 i sequestri penali e 103 le notizie di reato; 29.700 le violazioni accertate al Codice della Strada – ha evidenziato il Comandante Saracco – Ma abbiamo portato avanti anche altri servizi legati a progetti mirati, quale il controllo e l’attività di prevenzione all’ingresso e uscita da scuola in alcuni istituti superiori cittadini: sono stati 146 i servizi effettuati, un numero alto se si considera il periodo di sospensione dell’attività in concomitanza con i giorni di chiusura delle scuole nel corso del 2020. Tale servizio è ripreso proprio lunedì, con il ritorno dei ragazzi delle scuole superiori in classe».
Il Comandante Saracco ha anche puntato l’attenzione sul tema della videosorveglianza cittadina: «Sono oltre 100 le telecamere attive in città, il cui flusso di dati viene condiviso con le centrali operative di Questura e Carabinieri: si tratta di strumenti estremamente utili in molti tipi di indagini, dalla ricostruzione della dinamica di un incidente stradale all’individuazione di chi abbandona rifiuti sul territorio. Gli uffici comunali sono al lavoro per implementare ulteriormente il sistema di videosorveglianza cittadino, per quanto riguarda la copertura sia di aree non ancora dotate di telecamere sia delle più importanti direttrici della città». Sul fronte telecamere ha aggiunto l’assessore Bona: «Le 105 telecamere oggi presenti in città sono tutte comprensive di contratto di manutenzione: un aspetto fondamentale, perché consente di intervenire tempestivamente di fronte ad un eventuale malfunzionamento e di disporre di un sistema altamente performante. Attraverso il progetto “Periferie sicure” verranno installate telecamere “intelligenti” nelle maggiori direttrici cittadine, in grado di individuare le irregolarità nel momento in cui si stanno verificando; e attraverso il “Decreto Salvini” 18 nuove telecamere saranno posizionate nelle zone di corso Matteotti e corso Volta (nelle vie intorno alla chiesa di San Domenico) e nell’area del Tribunale. Prevediamo per entrambi i progetti la realizzazione nel periodo dei prossimi mesi di maggio/giugno».
L’organico della polizia municipale di Asti è attualmente composto da 72 agenti, tra cui il Comandante, 7 ufficiali, un sottufficiale, 63 agenti (sono complessivamente 26 le donne). Inoltre, un agente è distaccato alla Procura della Repubblica e un ufficiale e un agente sono distaccati all’Ufficio di Vigilanza Urbanistica.
Dopo la presentazione agli organi di informazione del bilancio dell’attività 2020, la mattinata è proseguita con la partecipazione nella chiesa di San Secondo alla celebrazione in onore del patrono San Sebastiano.
Marta Martiner Testa
(Foto Ago)