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Cronaca
Polizia di Stato

Asti, dall’inizio dell’anno multate 70 auto che viaggiavano senza assicurazione

Fenomeno in crescita anche nella nostra provincia. Qualche volta anche “inconsapevolmente” perchè gli automobilisti vengono truffati

E’ un fenomeno tristemente in crescita nella nostra provincia, come confermato dalla Polizia di Stato, e le forze dell’ordine fanno del loro meglio per arginarlo. Ma, nonostante i controlli stradali, dall’inizio dell’anno ad oggi sono state una settantina le multe elevate ad automobilisti trovati alla guida di un mezzo senza copertura assicurativa.

«Da tempo gli equipaggi della Questura e della Stradale hanno intensificato i controlli su strada nel centro di Asti e in provincia – si legge in una nota del Questore di Asti Maria Di Donato – Nell’ultimo mese sono stati molti gli automobilisti sanzionati per guida senza patente o con patente scaduta e tante anche le auto risultate scoperte della prevista assicurazione obbligatoria».

Secondo le statistiche, in Piemonte il fenomeno della mancata copertura assicurativa dei veicoli, interessa circa il 4,5% dei circolanti che si traduce in circa 170 mila autovetture sulle strade senza alcuna assicurazione. Un dato in linea con il resto del Paese dove, secondo l’Ania, sono circa 3 milioni i veicoli non assicurati. Si parla di una percentuale che sfiora il 6% del totale di parco mezzi su strada.

In questi casi rientrano sia auto nuove che auto vecchie che, spesso, sono mancanti anche della revisione. Le multe vanno da 900 a 3 mila euro e per chi è alla guida è prevista una decurtazione di 5 punti sulla patente e il sequestro amministrativo immediato del veicolo. Nel caso in cui sia la seconda volta in cui viene sorpresa senza assicurazione, è previsto il raddoppio della multa, il ritiro della patente di guida e il fermo del veicolo per 45 giorni.

Ma non sempre è colpa dell’automobilista.

Sono tanti, infatti, i casi di truffa soprattutto relativi alle polizze on line, apparentemente molto convenienti ma inesistenti nella realtà.

«Attraverso i motori di ricerca – spiegano ancora dalla Questura di Asti – è possibile verificare sul web, digitando il numero di targa, l’effettiva copertura assicurativa di un veicolo, la compagnia assicuratrice e la scadenza della polizza in corso di validità. Qualora si accerti di essere stati truffati, è bene immediatamente denunciare il fatto».

Anche perchè, oltre ai rischi di tipo amministrativo che si corrono, esistono importanti responsabilità a carico dell’automobilista in tema di risarcimenti in caso di incidente.

 

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