Il primo aggiornamento è che i due ragazzi portati al Pronto Soccorso lunedì scorso dopo l’inseguimento in corso Alfieri stanno bene e non sono mai stati in pericolo di vita, nonostante il sangue copioso che colava dal viso di uno di loro e le gocce disseminate fra i giardini Alganon e il bar Bistrot.
La Squadra Mobile sta lavorando per ricostruire esattamente la dinamica di quanto successo, grazie anche ai rilievi della Polizia Scientifica che fino a tarda serata hanno fotografato e prelevato reperti nei vari punti del centro in cui si è consumata la violenta aggressione.
Per ora ci sono tre persone denunciate per rissa: due ventenni e un minorenne studente delle superiori, (quello che si era barricato dentro il bar). Sono tutti di origine maghrebina e ancora non sono state chiarite le cause che hanno scatenato la violenta rissa alla quale, secondo una prima ipotesi, hanno partecipato anche altre persone. Tutto è cominciato ai giardini Alganon dove il ragazzo minorenne si trovava con alcuni amici all’uscita da scuola quando è stato avvicinato dai due più grandi ed è nata la rissa finita nel sangue a causa di colpi di martello e di bastonate. Secondo alcune indiscrezioni sarebbe stato ritrovato anche un coltello a terra vicino agli zaini dei ragazzi.
A dare un aiuto alla ricostruzione dei fatti, le telecamere di videosorveglianza i cui filmati sono stati acquisiti e sono al vaglio degli inquirenti.