Questa mattina l’atmosfera al mercato del mercoledì, in piazza del Palio, era diversa. Triste, cupa, fatta di occhi bassi, pieni di lacrime e sorrisi di tenerezza al ricordo Manuela “Manu” Coppo, la donna di 43 anni deceduta nell’incidente di lunedì pomeriggio sul rettilineo fra Quarto e Annone insieme al figlio Eric Piglione, 17 anni che viaggiava con lei in auto.
Manuela Coppo, originaria di Portacomaro Stazione, da anni gestiva una bancarella di intimo “ereditato” dalla madre.
Nel posto dove allestiva sempre la sua bancarella, questa mattina c’era un banchetto con fiori, ceri e una composizione floreale voluto dai colleghi ambulanti e dai vigili del mercato. Un segno tangibile dell’apprezzamento e della stima nutrito nei suoi confronti e della sua famiglia. Quel posto, oggi, era vuoto. Anzi no. E’ stato oggetto di pellegrinaggio per tutta la mattina: prima i “vicini di banco”, poi gli ambulanti sistemati nelle altre parti della piazza e, mano a mano che il mercato si animava, i tantissimi clienti che passavano davanti ai fiori e ai ceri per una breve e silenziosa preghiera e per ricordare Manuela. «Non ci posso credere, una tragedia inimmaginabile per quella famiglia – dice una signora anziana – Io ero già cliente quando ancora il banco lo teneva la nonna. Ho continuato ad esserlo con la madre e ora con lei. Una famiglia di lavoratori, gentili, sempre affabili, onesti con una buona parola per tutti i clienti. Non si meritava tutto questo». Alcuni ambulanti hanno chiesto che quel posto resti vuoto e non venga riassegnato.
Intanto è stata fissata la data dell’addio a Manuela ed Eric: rosario venerdì 21 alle 20,30 nella parrocchia di Portacomaro Stazione dove si terrà il funerale sabato mattina alle 10.