Già nel 2023 gli era stata contestata la violazione delle leggi sulle corretta e completa compilazione delle schede di operazioni di acquisto di oro e preziosi e gli erano state date alcune prescrizioni precise da seguire. In un nuovo controllo della squadra amministrativa della Questura di Asti, il titolare dello stesso “compro oro” di corso Alessandria, a fine marzo, era di nuovo in fallo per quanto riguarda la tracciabilità delle operazione e la conservazione dei relativi dati. Inoltre, non avrebbe rispettato l’obbligo di non cedere oro e preziosi prima che siano trascorsi almeno dieci giorni dal ritiro. Per questo motivo il Questore di Asti ha adottato un provvedimento di sospensione della relativa licenza della durata di sette giorni; tale provvedimento si inserisce in un piano più ampio della Polizia di Stato di Asti, volto a tutelare la legalità e la sicurezza dei cittadini in tutte le sue sfaccettature.