All’indomani della notifica della decisione della Commissione Centrale per gli Esercenti la Professioni Sanitarie che ha confermato la bontà del provvedimento di radiazione del dottor Gianbattista Filippone, da parte dell’Ordine dei Veterinari di Asti in seguito alla vicenda giudiziaria che lo ha visto coinvolto con il padre, il diretto interessato ha fatto le sue prime dichiarazioni.
«La decisione che è stata presa dall’Ordine nei miei confronti mi pare esageratamente severa. Mi aspettavo una sospensione, ma non la radiazione. Si tratta di una sanzione amministrativa, questo è bene ricordarlo, perché l’anno passato in Tribunale sono stato assolto e quindi ho la fedina penale pulita».
Il padre, Gianstefano, aveva patteggiato una pena di 2 anni mentre il figlio Gianbattista, era stato ammesso alla Map (messa alla prova).
«Attraverso i miei legali vedrò ora quale strada intraprendere per tutelarmi al meglio».
Ma il dottor Filippone ricopre anche una carica molto importante e di grande visibilità per la città, ovvero è il Capitano de Palio, massima autorità in fatto paliesco.
«Per quanto riguarda la mia posizione in ambito paliesco credo che la stessa sia completamente slegata dalla sanzione ricevuta dall’Ordine. Chiederò ai Rettori di essere giudicato per quanto fatto durante il mio mandato e se avrò commesso errori o mancanze è giusto che loro agiscano di conseguenza. Nell’eventualità sarei anche pronto a fare un passo indietro. Sempre però restando in ambito paliesco. Il problema più serio riguardo alla decisione dell’Ordine è l’operatività della clinica che gestisco, ci saranno quasi certamente dei disservizi e mi sto dando da fare per trovare qualcuno che possa mandare avanti l’attività nell’attesa che si risolva la mia problematica dal punto di vista professionale».