Il video allegato all’articolo parla da solo. E’ stato girato ieri pomeriggio da un residente delle case popolari di via Dogliotti dopo l’ennesima segnalazione di altri inquilini al Comune di Asti (proprietario dell’immobile) e all’Atc (che lo gestisce).
«La chiusura e l’abbandono del Trovamici avvenuta ormai più di tre anni fa – racconta il ragazzo che ci ha mandato il video – hanno trasformato la sua area verde in un terreno perfetto per i ratti che già erano presenti in massa nel cortile del nostro condominio e nei garage sottostanti inagibili da tantissimi anni».
I ratti nel cortile erano una delle criticità già segnalate da tempo dagli inquilini; l’ultima volta che ne hanno parlato è stato qualche mese fa durante il sopralluogo del Coordinamento Asti Est durante un “censimento” dello stato dell’arte delle case popolari.
Ma negli ultimi giorni la situazione è degenerata.
«Una vera invasione, non mi viene in mente altro per definire cosa è successo – racconta ancora l’autore del video – Probabilmente i ratti hanno trovato il posto per nuove nidiate e ora tutti i cuccioli sono usciti insieme. Passano agilmente attraverso le sbarre della ringhiera e dal Trovamici vengono nel nostro cortile a cercare il cibo intorno ai bidoni della spazzatura. E bisogna fare lo slalom fra essi per poter buttare i sacchetti di immondizia. Gli stessi ratti, che sono tantissimi, si riversano anche sul marciapiede e sulla strada. E sono già stati segnalati casi di auto in panne, parcheggiate su corso Cavallotti, perchè i ratti hanno rosicchiato i fili elettrici. Una situazione da favelas».