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Cronaca

Asti, la distruzione delle arnie a Valmanera è un fake estivo, o meglio, un “esperimento sociale”

Il suo autore ammette che sia una notizia falsa e di averla pubblicata per dimostrare come, sui social, sia facile essere ingannati

Migliaia di visualizzazioni

Da qualche giorno sui gruppi social astigiani gira un post di Tiziano Pani che presenta alcune fotografie con decine di arnie distrutte da vandali e una scritta sarcastica: “Volevo fare i complimenti a chi ha distrutto l’allevamento di api a Valmanera, vergognatevi!”.

In un batter d’occhio notizia e foto hanno fatto il giro della città, della provincia e del mondo. Oltre 1500 visualizzazioni dall’estero, 800 interazioni e 350 commenti indignatissimi per quanto denunciato.

Peccato che fosse tutto falso. Nessun allevamento di api distrutto da vandali, Pani si è inventato tutto. Ma perchè?

Tiziano Pani

L’autore rivela che era tutto falso

Ce lo spiega lui stesso: «Ero davvero stufo di vedere persone conosciute e non, credere a tutto quello che passava sui social. Io stesso, ammetto, all’inizio credevo di più a quanto leggevo, poi ho imparato a verificare le informazioni e basta davvero poco per scoprire che gran parte di quello che passa è una bufala. Ho provato anche a spiegarlo ad amici, parenti e conoscenti, ma non cambiava mai nulla. Così mi sono chiesto se fosse così facile creare una fake news e l’ho costruita a tavolino: ho preso delle foto su un sito estero, ho scelto Valmanera perchè è una zona molto conosciuta ad Asti e ho scelto le api perchè sono insetti in via di estinzione molto amati dalle persone. Ho messo tutto insieme e ho servito la fake ai social».

Se l’esperimento era quello di vedere in quanti ci sarebbero cascati, è riuscito, a giudicare dai numeri.

«Informatevi prima di condividere»

«Spero di non aver offeso nè preoccupato nessuno, non era mia intenzione, ma spero che questo “giochino” faccia capire alla gente che prima di condividere e far girare delle notizie, di qualunque genere si tratti, si informi, faccia qualche ricerca, provi a ragionare con la propria testa. Basta fermarsi un attimo a verificare la notizia per scoprire, spesso, di essere stati ingannati».

 

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