Cerca
Close this search box.
code neve
Cronaca
Galleria 
Maltempo

Asti, la neve paralizza mezza città: auto e Tir per traverso in strada

Situazione critica in via Spandre, a Pontesuero, al Palucco e fra Nizza e Canelli. Tanti i tamponamenti risolti con il Cid. Molti mezzi in strada senza catene o pneumatici da neve

Prima neve seria (annunciata) e scoppia il caos nelle vie cittadine e sulle principali arterie della provincia.

Fra i punti più critici che sono stati segnalati finora, sicuramente via Spandre, che è stata anche chiusa per consentire ad alcune vetture di rimettersi in moto dopo essere finite di traverso sulla carreggiata nella salita da Valmanera e nella discesa verso corso Casale. A gestire il traffico gli agenti della polizia municipale che hanno anche coordinato i soccorsi e, al termine, elevato le sanzioni alle automobili e agli altri mezzi che viaggiavano senza catene o senza le previste gomme termiche. Sono state loro a causare i maggiori danni.

Altro punto critico segnalato è quello che riguarda località Pontesuero sulle rampe di accesso alla tangenziale; anche in questo caso segnalati rallentamenti a causa di veicoli fermi in strada.

Un vero incubo, invece, per gli automobilisti che hanno percorso la direzione Asti-Torino sulla statale. Il Palucco ha visto fin dal cadere dei primi fiocchi dei piccoli tamponamenti e dei consistenti rallentamenti nella discesa e salita verso la rotonda per Revignano. Questo ha portato a lunghissime code che hanno raggiunto anche le uscite dal casello Asti Ovest fino a corso XXV Aprile, in città e in corso Torino.

A peggiorare le cose due Tir che hanno bloccato la statale a Baldichieri e che sono in corso di rimozione; stessa situazione sulla strada fra Nizza e Canelli, sempre a causa di un mezzo pesante scivolato sulla pagina di neve.

Molti incidentini, in città, che non hanno richiesto l’intervento della Polizia Municipale perchè risolti con il Cid.

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Edizione digitale