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Polizia di Stato

Asti, la Polizia chiude un circolo privato: trovata anche “cocaina rosa” (Video)

Operazione congiunta che ha interrotto una festa tekno non autorizzata. Otto le persone denunciate e diversi fogli di via obbligatorio a carico di “fedelissimi” dei rave party

Una festa tekno finita malissimo per i suoi organizzatori, con l’irruzione della polizia insieme ai Vigili del fuoco e all’Asl oltre all’Ispettorato del Lavoro al Circolo Arkadia  alla periferia est della città. Sono stati controllati tutti gli aspetti che il gestore di un locale deve rispettare per essere in regola.

Nel corso del controllo è stata trovata tanta droga. Una nota della Questura parla di “un significativo quantitativo di sostanze stupefacenti destinate allo spaccio” e di ogni genere: hashish, cocaina, droghe sintetiche e, per la prima volta ad Asti, la “tusi” o “cocaina rosa”, conosciuta come droga dei super ricchi la cui assunzione è molto pericolosa.

Più forte della normale povere bianca, più potente e più cara la cocaina rosa è di composizione totalmente sintetica che genera visioni e distorsioni della realtà. La chiamano rosa perché gli effetti allucinogeni che induce sono caratterizzati da colori accesi, come quelli che compaiono nei cartoni animati. E poi perché, per distinguerla da quella normale, viene corretta con un colorante rosa che dona anche un lieve profumo di fragola. Quasi a rendere questa sostanza un’attrazione che riporta all’infanzia mentre i suoi effetti sono devastanti.

In Italia è ancora relativamente rara da trovare e sicuramente quello ad Asti è il primo sequestro che viene fatto. Viene definita la droga dei ricchi perché una dose può arrivare a costare anche 400 euro.

Non si trova facilmente sul mercato ed arriva prevalentemente dal Sud America.

Il controllo ha riscontrato però anche molte anomalie sotto altri profili.

Quello igienico sanitario, per esempio, con accertamenti dell’Asl e dell’Ispettorato del Lavoro sulle gravi violazioni riscontrato. I Vigili del Fuoco hanno trovato che, oltre a non avere le necessarie licenze, non era a norma neppure sotto il profilo della sicurezza e questo avrebbe reso ancora più rischiosa per i partecipanti la festa tekno organizzata. E per questo motivo il locale è stato sequestrato.

Sul fronte amministrativo la Polizia di Stato ha accertato che non venivano rispettate le limitazioni imposte alla regolamentazione sui circoli, che dovrebbero essere accessibili solo al numero chiuso di soci. E altre sorprese sono arrivate dal controllo dei documenti di identità dei partecipanti alla festa tekno interrotta dal controllo. La maggioranza mostrava precedenti di polizia e molti erano noti per aver partecipato in precedenza a rave party. Sono stati tutti colpiti da misure di prevenzione firmate dal Questore Marina Di Donato e visto che la gran parte risultava residente fuori Asti, sono stati muniti di foglio di via obbligatorio per una durata da 1 a 3 anni.

Al termine del controllo sono state 8 le persone denunciate per organizzazione di eventi abusivi o detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

 

 

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