Operai al lavoro per ripulire dalle macerie edili e chiudere il grandissimo buco nel muro provocato da un tentativo di furto avvenuto nella notte fra ieri e oggi allo store Action, nella zona commerciale di corso Alessandria.
I ladri (sono sicuramente più di uno) hanno rubato un potente escavatore al Nuovo Borgo, in un’area di cantiere. «Non so come abbiano fatto a metterlo in moto, visto che era senza chiavi – dichiara l’impresario cui è stato rubato il mezzo d’opera – Era comunque qualcuno che sapeva dove mettere le mani e sapeva guidare un escavatore molto bene».
Secondo i primi accertamenti, infatti, i ladri hanno viaggiato per quasi un’ora, sull’escavatore, per attraversare via Maggiora e “infilarsi” fra la boscaglia e i gerbidi che si trovano dietro i capannoni. Gente che conosceva benissimo quei posti perchè al buio e con un mezzo pesante hanno evitato fossati, rio, avallamenti pericolosi e, attraversando un ultimo campo di grano, hanno raggiunto il capannone di Action dal retro. Qui, con un’opera di sfondamento, hanno abbattuto la recinzione e hanno raggiunto l’angolo dello stabile in cui sapevano fosse custodita la cassaforte a terra.
Senza mezze misure hanno dato un po’ di colpi di benna contro il muro fino a sfondarlo; con il braccio estensibile hanno raggiunto la cassaforte, l’hanno imbragata con una spessa cinghia da traino e hanno provato a portarla via, per caricarla su un furgone anch’esso rubato per l’occasione.
Ma non hanno calcolato bene il peso della cassaforte e, prima di riuscire a caricarla, è “scoppiato” il giunto dell’escavatore immobilizzando il mezzo. Di qui la decisione di lasciar perdere e darsi alla fuga.
La cassaforte è rimasta lì, intatta. Sul tentato furto sta indagando la polizia. Probabilmente, a far gola ai ladri sono stati i tre giorni di incasso (sabato, domenica e lunedì Primo Maggio) custoditi nella cassaforte in attesa della riapertura delle banche.