Una corsa contro il tempo quella che l’amministratrice di condominio Loretta Bologna ha fatto (e vinto) per consentire la riaccensione della caldaia dei due condomini di corso Alessandria 139 e 147 Le Rondini che erano al freddo.
E’ di pochi minuti fa la notizia dello “spiombamento” dei contatori da parte di Italgas su insistente richiesta dell’amministratrice che ha più volte sollecitato questa azione riferendo che in quegli alloggi vivono persone anziane, qualcuna malata, famiglie con bambini piccoli. Richiesta che è giunta al termine di una lunga serie di passaggi formali e burocratici per arrivare alla riaccensione della caldaia in piena legittimità di contratti e forniture.
Quella del doppio condominio delle Rondini è una situazione già nota alle cronache, visto che già in passato aveva vissuto una problema simile, a causa di un’alta percentuale di morosità degli inquilini che non versavano le loro parti di spese riferite al riscaldamento.
Anche l’ultimo gestore, in ordine di tempo, si è trovato da pagare un conto di 70 mila euro e a giugno ha dato disdetta avviando le pratiche di recupero del credito.
L’amministratrice ha fatto in modo che, in attesa di un nuovo gestore di calore, fosse comunque almeno garantita la fornitura del gas ma necessitava la regolare rimozione dei sigilli che erano stati apposti ai contatori.
Nonostante i solleciti continui, fino a pochi minuti fa Italgas non è intervenuta e questa attesa ha esasperato i condomini (quelli che hanno regolarmente pagato le loro spese di riscaldamento) che temevano di dover attendere fino alla prossima settimana, al termine del lungo week end di Ognissanti.
Sul filo di lana, invece, è arrivato il tecnico che ha riattivato la caldaia regalando il tepore in tutti gli alloggi già in serata.