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Autobus di linea ad Asti
Cronaca
Tribunale

Asti, lo studio sui “portoghesi” che non pagano i bus non fu diffamazione

La Casa del Consumatore assolta dall’accusa di diffamazione mossa dall’Asp in seguito ad una analisi statistica su chi prende l’autobus gratis

E’ diventata definitiva l’assoluzione della Casa del Consumatore che era stata denunciata tre anni e mezzo fa dall’Asp in riferimento ad un’analisi su chi non pagasse il biglietto dell’autobus.
Dati elaborati dall’ufficio studi della Casa del Consumatore dai quali emergeva che oltre il 30% di chi aveva usufruito del servizio negli anni 2016 e 2017 non lo aveva pagato.
L’Asp aveva dato mandato all’avvocato Stefano Curallo di chiedere i danni di immagine alla Casa del Consumatore oltre alla rimozione da ogni social a sua cura di pagine, articoli e informazioni su quel dato relativo alla percentuale di evasione.
Nel mese di luglio 2023 il giudice Perfetti ha assolto l’associazione che tutela i consumatori motivando il fatto che la percentuale fosse frutto di una valutazione su base matematica ricostruttiva. E non si erano ravvisati attacchi di natura personale all’Asp. «Il pezzo, per quanto aspro – si legge nelle motivazioni – si limita a muovere determinate critiche alle modalità operative di Asp”. Asp non avendo fatto ricorso la sentenza è diventata definitiva.
«Per qualche amministratore forse la critica non viene considerata quale fattore di arricchiento del dibattito e pur di non rispondere cerca di delegittimare chi la critica la pone» è il commento di Stefano Santi, presidente della Casa del Consumatore.

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