Il periodo delle festività natalizie ha visto mettere in atto da parte della polizia di Asti, insieme alle altre forze dell’ordine astigiane, un apposito programma di attività mirato a prevenire e contrastare i reati contro il patrimonio e a verificare il rispetto delle norme anticovid sul territorio della città di Asti, in base a quanto era stato pianificato nel corso di una riunione tecnico-operativa in cui era stato esaminato l’andamento dei reati attraverso una lettura “georeferenziata”.
In particolare, nei giorni del 22, 24 e 31 dicembre, la Questura di Asti ha operato con l’apporto del personale del Reparto Prevenzione Crimine di Torino e in tre giorni sono state oltre 210 le persone controllate su strada, a piedi o a bordo di veicoli, e 115 i veicoli sottoposti a verifica. Due sono stati i locali pubblici sottoposti a controllo e due le sanzioni amministrative elevate per inosservanza delle norme di contenimento del contagio da Coronavirus, imposte per l’emergenza sanitaria.
Nel corso dell’attività di controllo sono stati anche identificati alcuni cittadini stranieri. Uno di questi, dimorante in provincia di Cuneo, al termine degli accertamenti è stato invitato a recarsi presso l’Ufficio Immigrazione della Questura cuneese per definire la sua posizione sul territorio nazionale in relazione ad una domanda di “sanatoria” presentata l’estate scorsa. «I controlli proseguiranno anche nei prossimi giorni, in particolare in occasione della festività dell’Epifania – annuncia la Questura di Asti – anche per assicurare il rispetto delle norme di contenimento in atto a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19».
Marta Martiner Testa