Controlli diventati ormai di routine in un territorio fortemente vitato come il nostro, specialmente nel sud astigiano dove è in corso la vendemmia.
A farli sono stati i militari della Guardia di Finanza che, proprio a Canelli e Nizza ha le sue due Tenenze per avere un più capillare presidio nelle città più grandi della provincia dopo il capoluogo.
Il bilancio dei controlli è la scoperta di 14 lavoratori in nero occupati da 4 aziende agricole diverse.
Il primo intervento è stato condotto dalle Fiamme Gialle di Canelli che hanno trovato, al lavoro per un’unica azienda agricola, 6 vendemmiatori stranieri, di origini romene e macedoni, impiegati senza alcun contratto.
Sempre di origine slava gli altri 8 lavoratori in nero scoperti dalla Tenenza di Nizza che lavoravano per due cooperative cui le aziende agricole locali si rivolgono per la vendemmia. Nessuno di loro aveva un regolare contratto di assunzione.
Le relazioni sono state passate all’Ispettorato del Lavoro che procederà a comminare le multe alle aziende interessate.
«Questi interventi – si legge in una nota stmpa – testimoniano il continuo impegno profuso dalla Guardia di Finanza a tutela del distretto economico del vino particolarmente strategico per il territorio astigiano, nel prevenire e contrastare il lavoro sommerso. Ciò soprattutto per tutelare gli operatori economici corretti e i diritti dei lavoratori, per evitare che siano sfruttati e sottoposti a condizioni lavorative non dignitose».