Un femminicidio drammaticamente puntuale per la Giornata contro la violenza sulle Donne quello che ha sconvolto tutta l’Italia. Il ritrovamento del corpo senza vita di Giulia Cecchettin al lago di Barcis, in Friuli Venezia Giulia, ha toccato i cuori e anche ad Asti, dai banchi della minoranza del consiglio comunale, è partito un appello per partecipare ad una fiaccolata che si terrà in sua memoria oggi, mercoledì, alle 17,30, in piazza San Secondo.  «Se domani tocca a me, distruggete tutto» è lo slogan di invito, ripreso dalla poesia di Cristina Torre Cáceres diventata virale sui social.
Ma non sarà l’unico appuntamento per dire no alla violenza sulle donne: venerdì sera, al Cpia, “Non una di meno”: a partire dalle 21, serata con letture e spettacolo teatrale.
Appuntamenti congiunti Polizia di Stato, Asl e Centro Antiviolenza L’Orecchio di Venere con un’équipe formata da poliziotti, medici, infermieri, assistenti sociali, psicologo e avvocato a disposizione per consulenze lunedì 27 dalle 8 alle 11 nella Hall dell’Ospedale, il giorno seguente sulla piazza interna e mercoledì 29 dalle 9 alle 12 al Consultorio di via Baracca 6. Vicino ai gazebo saranno posizionati dei box per la raccolta di segnalazioni in forma anonima. E in questi tre giorni l’ospedale sarà illuminato di arancione.
Dopo lo spettacolo di ieri al Giobert,  il Comitato Pari Opportunità degli avvocati astigiani sarà venerdì al Penna per  il recital dell’avvocato Cristina Preti “Una donna sulla panchina”.
Sabato, 25 novembre, giornata mondiale, la Commissione Pari Opportunità della Città di Asti ha previsto per le 10 deposizione di fiori al cimitero in memoria delle donne vittime di violenza cui seguirà affissione di uno striscione sulla facciata del Municipio e la distribuzione di braccialetti a molla. In città saranno allestite alcune vetrine di abbigliamento maschile perchè “La violenza contro le donne è un affare degli uomini”.