«Ho davvero avuto paura che mia figlia di appena un anno annegasse, mi sono buttata sul passeggino e ho stretto a me l’altra figlia di 3 anni proteggendole con il mio corpo. E lì ho avuto paura di farmi male seriamente, non vedevo l’ora che finisse».
A parlare è V. M. una giovane mamma astigiana per la quale andare a fare la spesa all’Esselunga di corso Torino, martedì sera, si è trasformata in una terribile avventura per un cedimento sulle scale mobili.
E’ lei stessa a raccontare quanto accaduto.
«Sono una cliente abituale di quel supermercato e martedì pomeriggio sono andata a fare la spesa con mia madre e le mie due piccole, una delle quali, quella di un anno, era legata al passeggino. Abbiamo lasciato l’auto al parcheggio sotterraneo con ingresso da corso Torino e siamo salite tutte con la scala mobile. Già quando siamo arrivate, ai piedi della scala mobile – continua il suo racconto – c’era un cartello con la scritta “pavimento bagnato” e mia madre ricorda anche due secchi. Inoltre ci è caduta qualche goccia di acqua sulla testa. Ci siamo stupite ma niente di che. Abbiamo fatto la spesa e abbiamo ripreso la scala mobile per scendere e tornare al parcheggio. Non l’avessimo mai fatto».
Infatti è lì che è cominciato tutto. «Spingevo il passeggino con la piccola e tenevo l’altra mia figlia per mano quando, improvvisamente, sono crollati alcuni pannelli di controsoffitto da un’altezza di almeno 6 o 7 metri sulla bimba di un anno. Per fortuna avevo tirato su la capottina per evitarle l’aria condizionata addosso e questo un po’ ha attutito il colpo. Ma il peggio doveva ancora arrivare perchè insieme ai piastrelloni ci è piombata addosso una vera e propria bomba d’acqua da quell’altezza. E non smetteva mai».
Questo perchè la scala mobile era restata in funzione e stava portando giù la povera mamma con la nonna e le bambine e sopra, sulla stessa linea, continuava ad aprirsi il varco nel controsoffitti.
«La bimba piccola, con la testa alzata, continuava ad inghiottire acqua e ho temuto annegasse. Mi sono allungata su di lei e ho tirato a me la più grande facendo loro da scudo. Poi, per fortuna, siamo arrivati in fondo e ci è venuta ad aiutare anche un’altra coppia di clienti che ha visto tutto».
Fradice per l’acqua, spaventate a morte, con le bimbe urlanti, madre, figlia e nonna sono state subito soccorse dal personale del supermercato.
«Sono stati gentilissimi, soprattutto il caporeparto che ci ha tranquillizzato insieme ai colleghi che hanno preso dai reparti degli indumenti asciutti per consentirci di non restare con gli abiti bagnati – prosegue la donna – poi abbiamo ricevuto diverse telefonate dalla direzione Esselunga di Milano che si informava su come stavamo e se avevamo riportato danni. Siamo state tutte portate al Pronto Soccorso. Le bimbe solo qualche escoriazione, io qualche problema in più sulla schiena che si è presa addosso per qualche metro piastrelloni e acqua da quell’altezza. Lividi, escoriazioni, dolore».
Sul posto anche i Vigili del Fuoco che stanno verificando perchè si sia verificato l’accumulo di acqua sul controsoffitto che si è impregnato al punto da cedere sulle clienti.