La caduta di alcuni calcinacci dal cornicione del grande condominio che si affaccia su piazza Catena dal lato opposto al Seminario ha provocato la chiusura della strada che si sta prolungando oltre la sopportazione di chi su quel lato ha le attività commerciali al piano marciapiede.
Nel distacco e dunque nella caduta dall’alto di una parte dell’intonacatura, per fortuna non ci sono stati feriti, ma la paura è stata tanta e i Vigili del Fuoco intervenuti, dopo aver verificato la stabilità del restante tratto del cornicione che corre lungo tutto il lato della piazza, ha ritenuto che fosse ammalorato e non più sicuro, disponendo il divieto di transito di mezzi e pedoni su marciapiede e strada.
Sono state messe le transenne e l’amministratore del condominio ha rassicurato i negozianti sul fatto che i lavori sarebbero iniziati già lunedì. Così non è stato, perchè a tutt’ora, non è ancora arrivata alcuna ditta di costruzioni a costruire ponteggi o ad aprire il cantiere.
E sale il malcontento fra i numerosi negozianti che, a rigor di legge, non possono essere raggiunti dai loro clienti, visto che tutta la lunghezza del marciapiede è interdetta al passaggio.
«Sembra di essere tornati nei giorni del lockdown – dice una di loro – abbiamo visto ridursi drasticamente l’afflusso di clienti. Qui, tanti, sono di passaggio e con la strada chiusa e i parcheggi dimezzati, non passa più quasi nessuno». E le fa eco un’altra negoziante che pensa addirittura a chiedere il risarcimento danni dei mancati incassi al condominio.
(Foto Ago)