Colpo di scena questa mattina al tribunale di Asti dove si sta tenendo il processo a carico di diversi appartenenti della famiglia Luppino di Bra accusati di associazione mafiosa.
Uno di loro, Salvatore, stava seguendo in videoconferenza dal carcere di Civitavecchia in cui è rinchiuso l’udienza presieduta ad Asti dal giudice Dovesi con i colleghi Dematteis e Bertelli Motta, quando l’agente penitenziario che sovrintendeva il collegamento ha interrotto il processo.
Lo ha fatto leggendo un’ordinanza della direzione sanitaria dell’Asl di riferimento che, causa elevato numero di detenuti positivi, ha disposto l’immediato isolamento della sezione colpita, la stessa in cui è recluso Luppino. Lo stesso detenuto è stato subito riaccompagnato nella sua cella.
Al collegio di giudici non è rimasto altro che rinviare il processo a nuova data.