Non c’è fine agli episodi di violenza al Pronto Soccorso di Asti.
Dopo le aggressioni della scorsa settimana, lo stesso soggetto di 29 anni che ieri ha minacciato di morte l’infermiera al triage, si è introdotto nei locali del Pronto Soccorso e ha colpito al volto, con un pugno, un’infermiera intervenuta per sedarlo mentre guardie giurate e altri infermieri lo tenevano a terra, è tornato stamattina, poco fa e ha di nuovo dato in escandescenze.
L’uomo si è ripresentato al triage, si è rifiutato di presentare i suoi documenti chiedendo di essere curato come “senza nome” e ha cominciato ad inveire nuovamente con l’infermiera al di là del vetro. Questa volta non è riuscito a passare dall’altra parte e ha subito attirato l’attenzione della guardia di turno che si è diretta verso di lui e insieme ad un infermiere che stava smontando e tornando a casa, lo hanno atterrato. Ma, come accaduto anche ieri, l’aggressore era incontenibile e nel divincolarsi con forza ha colpito in pieno pugno l’infermiere. Quasi lo stesso copione dell’aggressione di ieri.
In pochi minuti, grazie sempre al sistema di videoallerta in tempo reale azionato da uno dei numerosi pulsanti posizionati nei locali del Pronto, è arrivata una Volante che lo ha nuovamente bloccato ed arrestato.
 
				 
				 
													 
								 
								 
								 
								 
								 
								 
								 
													 
								 
								 
								