Nella sola giornata di oggi il Pronto Soccorso dell’ospedale di Asti ha già contato oltre 40 visite ortopediche. E non è finita perchè molti pazienti sono ancora in attesa di essere visitati.
La maggior parte dei problemi lamentati sono le contusioni o le fratture a spalle e polsi a causa delle numerose cadute sulle strade ghiacciate, soprattutto nella mattinata.
Alcuni pazienti, dopo la visita sono stati rimandati a casa mentre altri sono stati trattenuti perchè necessitano di intervento chirurgico per ridurre il trauma.
Superlavoro dunque per medici ed infermieri del Pronto Soccorso che hanno ricevuto anche alcuni feriti dei tanti incidenti stradali avvenuti sempre a causa del fondo stradale ghiacciato. I soccorritori parlano di almeno una trentina di interventi, alcuni per fuoriuscite autonome, altri per scontri con più auto coinvolte come è accaduto a Sessant.
A Castello d’Annone anche un’ambulanza è stata vittima dell’asfalto che ha reso incontrollabile la guida del mezzo.
A causare tante cadute e tanti incidente è stato il gelicidio, ovvero la pioggerellina caduta con temperature sotto lo zero che si è gelata appena toccata terra. Un fenomeno che neppure i prodotti normalmente sparsi sulle strade non riescono a contrastare.
Non è la prima volta che Asti e l’Astigiano sono colpiti dal gelicidio. Storico è quello che si verificò una quindicina di anni fa quando gli accessi al Pronto Soccorso dell’ospedale furono così numerosi da portare quasi ad esaurimento le scorte del materiale ortopedico e ad un certo punto i pazienti vennero dirottati sull’ospedale di Alba perchè Asti non poteva più nè riceverne nè trattarne.