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Cronaca

Asti, pusher “seriale” bloccato dalla polizia con oltre 100 dosi di eroina

Le indagini della Squadra mobile sono partite da segnalazioni di spaccio di droga nella zona di piazza Leonardo Da Vinci

Le indagini della Squadra mobile della Questura

Nei giorni scorsi gli agenti della Squadra Mobile della Questura hanno acquisito informazioni confidenziali secondo le quali un cittadino magrebino aveva iniziato un’attività di spaccio di eroina, impiegando piazza Leonardo Da Vinci come luogo “lavoro”. «I poliziotti hanno effettuato diversi accertamenti e appostamenti, riuscendo ad individuare un cittadino tunisino di 56 anni, già noto alle forze di polizia in quanto arrestato numerose volte e condannato in ben nove occasioni per il reato di spaccio di stupefacenti, notando anche la presenza di numerosi tossicodipendenti astigiani in evidente attesa – spiegano dalla Questura – Dopo aver osservato i movimenti del pusher, i poliziotti decidevano di procedere ad un controllo ma egli, alla vista degli investigatori, reagiva spintonando e strattonando uno di loro e, dopo essersi divincolato, fuggiva attraversando la carreggiata, incurante del traffico, ponendo a repentaglio la propria incolumità e quella degli automobilisti». Inseguito, l’uomo è stato raggiunto dai poliziotti, che riuscivano a bloccarlo, non prima di aver ricevuto spintoni e calci che procuravano a due di loro delle lievi lesioni. «Durante la fuga l’uomo gettava a terra diverse dosi di eroina, riuscendo a romperne una con l’intento di non far recuperare lo stupefacente contenuto, che veniva comunque sequestrato insieme ad altra sostanza in suo possesso, per un totale di 108 dosi di eroina, che vendute al dettaglio gli avrebbero fruttato circa 3.200 euro – spiega la polizia – Il tunisino è stato anche trovato in possesso di un barattolino contenente del metadone illecitamente detenuto, di denaro contante che si ritiene provento dell’attività illecita e di un cacciavite con punta a taglio su cui non ha dato giustificazioni». Il 56enne è così stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacente, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni aggravate ed è stato denunciato per il porto ingiustificato di oggetti da offesa. Il Pm Gabriele Fiz, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Asti, ha disposto che l’uomo fosse accompagnato alla Casa di Reclusione di Asti. Il Gip Federico Belli ha poi convalidato l’arresto del tunisino, al quale veniva applicata la misura cautelare della custodia cautelare in carcere. «Contemporaneamente all’arresto – aggiunge la Questura – è stato attivato l’iter procedimentale per l’espulsione coattiva dello straniero dal territorio nazionale».

Marta Martiner T.

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